GROSSETO – “Con dispiacere prendiamo atto della decisione del sindaco di Santa Fiora di uscire dalla giunta esecutiva del Coeso Società della Salute, perché si tratta dell’organismo che, in modo operativo, prende le decisioni sull’operato del consorzio”. Marcello Giuntini, presidente della Società della Salute Amiata Grossetana, Colline Metallifere e Grossetana, commenta così la comunicazione delle dimissioni di Federico Balocchi, primo cittadino di Santa Fiora, dall’organo.
“Si tratta, a mio parere, di dimissioni intempestive, poiché tra pochi mesi, dopo la tornata elettorale di giugno, ci sarà la necessità di andare a un rinnovo complessivo di Assemblea dei soci e Giunta esecutiva, visto che sono molti i comuni dell’area sociosanitaria che andranno al voto – prosegue -. Sulla riorganizzazione dell’assetto territoriale dell’area sociosanitaria sappiamo che il tema, a più riprese, è stato affrontato ed è evidente che andrà discusso, tenendo sempre ben presente che ogni revisione dell’assetto territoriale dovrà avere come approdo finale l’interesse dei cittadini e dei servizi che vengono loro erogati”.
“La Giunta esecutiva – prosegue Giuntini – al di là delle questioni degli assetti, è l’organo che decide quali servizi erogare alle persone che vivono nella nostra area ed è fondamentale, quindi, che qualsiasi riflessione e processo di cambiamento vengano condotti senza perdere di vista il risultato finale. La questione dell’ampiezza territoriale di Coeso Società della Salute è stata affrontata, nel tempo, a più riprese ed è stata oggetto, per quanto riguarda la ex area delle Colline Metallifere, anche di una recente audizione dei sindaci in Consiglio regionale, che ha visto i Comuni di Monterotondo Marittimo e Gavorrano dichiararsi contrari e il Comune di Massa Marittima disponibile ad avviare un ragionamento”.
“Se anche i sindaci dell’Amiata intendono discutere questo tema – dice Giuntini – è compito della politica farsene carico e ricondurre all’interno della riflessione più complessiva, che coinvolge anche l’area delle Metallifere. Le procedure per l’eventuale riorganizzazione dell’assetto territoriale della Società della Salute comporterebbero una complessa ridistribuzione delle risorse, non solo in termini economici, ma anche di personale. Si chiede al sindaco di Santa Fiora di soprassedere sulle proprie dimissioni, per chiudere questi ultimi mesi nell’ottica del migliore servizio possibile per i cittadini”.