GROSSETO – Quattro incontri, in quattro luoghi della provincia di Grosseto per parlare di “Bullismo e cyberbullismo. Individuare, comprendere, affrontare”. È questo, infatti, il titolo del calendario di appuntamenti, che prenderanno il via mercoledì 21 febbraio all’auditorium “Il frontone” di Orbetello, rivolti a insegnanti, genitori, ragazzi, organizzati dal Tavolo provinciale sul contrasto al bullismo e cyberbullismo.
Un Tavolo di lavoro, coordinato dal Coeso Società della Salute a partire dal progetto della Regione Toscana, che vede la collaborazione dell’Azienda Usl Toscana sud est, dell’Arma dei Carabinieri, della Questura di Grosseto e di Ministero dell’Istruzione, Provincia di Grosseto, Polo Bianciardi, Fondazione Polo universitario Grossetano e Clorofilla Film Festival, e il supporto dei Comuni di Grosseto, Follonica, Santa Fiora e Orbetello, per tenere alta l’attenzione su un fenomeno, purtroppo, molto attuale.
Sono di pochi giorni fa, infatti, i dati presentati dalla Regione e da Anci Toscana che evidenziano che il 16 per cento dei ragazzi tra i 12 e i 19 anni ha subito, nel 2022, episodi di bullismo e cyberbullismo. Il 13,7 per cento degli studenti toscani intervistati, tramite il questionario Edit, dichiara infatti di essere vittima di violenze solo in rete, un altro 22,8 confessa di aver subito sia bullismo che cyberbullismo. Gli episodi di cyberbullismo, sono aumentati di 11,3 punti percentuali rispetto al 2018, arrivando a rappresentare il 36,5 per cento, con maggiori casi tra le ragazze (il 44,6 per cento).
“Anche in considerazione di questi recenti dati, il lavoro del Tavolo provinciale è sempre più importante – dice Tania Barbi, direttrice di Coeso Società della Salute – perché mette insieme istituti diversi, con competenze specifiche, che possono, insieme, contribuire a prevenire un fenomeno che può danneggiare in modo molto grave i giovani, fino ad avere conseguenze estreme. Per questo, ringrazio per la disponibilità tutti i componenti di questo organismo che lavora nell’interesse di tutto il territorio”.
Il primo dei quattro appuntamenti è in programma mercoledì 21 febbraio, alle 15, nell’auditorium “Il Frontone” di Orbetello. “Il bullismo e il cyberbullismo sono fenomeni sociali negativi che possono avere conseguenze profonde sulla vita delle persone coinvolte e delle loro famiglie – dichiara Roberta Caldesi, direttrice della Zona distretto Colline dell’Albegna -. La consapevolezza, l’educazione e la condivisione sono strumenti fondamentali per conoscere più a fondo e contrastare questi comportamenti, promuovendo un ambiente in cui il rispetto e l’inclusione siano valori prioritari. La stessa tecnologia, se utilizzata in modo positivo e con buon senso, può anche rappresentare un canale per sensibilizzare e prevenire tali comportamenti dannosi. Per questo è importante che ci sia la più ampia adesione alle iniziative messe in campo insieme agli altri attori della Comunità”.
Durante il pomeriggio, dopo i saluti delle autorità sono previsti gli interventi della dirigente scolastica Barbara Rosini, referente del progetto Bull Out, di Barbara Bugelli pedagogista del Coeso e referente del Tavolo provinciale, di Agnese Mattera, responsabile dell’unità funzionale Consultorio Colline dell’Albegna, di due studenti della Consulta studentesca, di Margherita Procopio, vice dirigente della divisione anticrimine della Questura di Grosseto e Matteo Orefice del Comando provinciale del Carabinieri di Grosseto. Alle 17.10 è prevista la proiezione del cortometraggio “Ti accorgi di me?” di Giuseppe Ferlito e, a seguire, l’intervento di Gian Paolo Sammarco, psicologo dell’Ufsmia dell’Asl Toscana sud est, che precederà una tavola rotonda.
Il programma sarà replicato, con qualche piccola modifica, anche mercoledì 3 aprile a Follonica, mercoledì 10 aprile a Santa Fiora e mercoledì 17 aprile a Grosseto.
Per eventuali aggiornamenti sugli eventi è possibile consultare il sito www.coesoareagr.it mentre per segnalare casi di bullismo, chiedere informazioni e supporto si può scrivere all’indirizzo: nobullismo@coesoareagr.it