GAVORRANO – Talvolta è proprio vero quando si dice che i gatti hanno sette vite e la storia di Vanzetta ne è un bellissimo esempio: dopo sette anni dalla sua scomparsa è stata ritrovata. Certo, è un po’ malconcia, ma sta bene e può tornare a casa.
La storia
Ma partiamo dall’inizio. Nel 2017 una famiglia milanese era in vacanza a Gavorrano insieme ai loro due gatti, Matteo e Vanzetta. «L’ultimo giorno di vacanza – ricorda la famiglia -, Vanzetta è scomparsa. Usciva spesso di casa e tornava sempre, ma proprio quel giorno invece no. L’abbiamo cercata disperatamente per ore, abbiamo fatto stampare la sua foto da distribuire nei dintorni, abbiamo avvisato la veterinaria del paese, ecc. Ma niente, di lei nessuna traccia. E così siamo dovuti tornare a Milano senza di lei sperando che prima o poi qualcuno la ritrovasse. Per tutti questi anni abbiamo aspettato sue notizie, che non sono mai arrivate».
La famiglia anche negli anni successivi è tornata qualche volta in Toscana passando sempre dai luoghi dove erano stati con lei, ma di Vanzetta non c’era proprio traccia. Fino a ieri.
Il ritrovamento
La mattina del 15 febbraio 2024, la veterinaria di Gavorrano, Paola Rossi, ha diffuso un post su Facebook con la foto di una gattina nera che è stata trovata in un fosso, denutrita e affamata. Nel post chiedeva se qualcuno la conoscesse. Fortunatamente la micia era chippata e a grande sorpresa di tutti era proprio lei: Vanzetta, che dopo ben sette anni è stata ritrovata.
«È stato un misto di emozioni – dicono i padroni di Vanzetta – tra sorpresa, incredulità, eccitazione. Che notizia ci ha dato la dottoressa. La nostra Vanzetta, che sotto sotto sapevamo essere così intelligente e forte da sopravvivere, ma che mai più avremmo pensato di poter rivedere». Ora la famiglia sta cercando di organizzarsi per venire in Toscana a riprendersi la loro micia e restituirle tutte le coccole perse in questi anni.