ROCCASTRADA – Due consiglieri comunali su tre del gruppo Lega di Roccastrada lasciano il partito e, da lunedì, si costituiranno con un nuovo gruppo nel consiglio comunale di Roccastrada. Si tratta del capogruppo Ulderico Brogi e del consigliere Lorenzo Piras.
“La nostra decisione irrevocabile di lasciare il partito è già stata comunicata ai vari organi – affermano Brogi e Piras -. È maturata dopo il terremoto politico che è accaduto nella Lega provinciale, che ha portato alla caduta del segretario Claudio Pacella e, a Grosseto, di Alessandro Bragaglia. Una decisione che non abbiamo condiviso nel contenuto e nella forma. La successiva gestione commissariale, a nostro giudizio, ha portato ad un conflitto interno che, non solo si è inasprito, ma che è completamente degenerato con scelte del commissario Baldini che ci hanno spinto definitivamente verso l’uscita. Ci sentiamo invece in completa sintonia con i consiglieri comunali di Grosseto Alessandro Bragaglia, Alfiero Pieraccini, Ludovico Baldi e con l’assessore Angela Amante e ci riconosciamo pienamente nelle parole pubblicate sulla stampa dal consigliere regionale Andrea Ulmi, con quelle di Claudio Pacella e di Mario Lolini. Peraltro già da tempo non condividevamo la linea del partito nazionale e regionale”.
Brogi e Piras aderiranno dunque alla costituenda associazione la cui nascita è stata annunciata dai consiglieri e dell’assessore grossetani. “Il nome del nostro nuovo gruppo – affermano- sarà quello della costituenda associazione che avrà valenza comunale provinciale e regionale. Ci coordineremo con i consiglieri grossetani e con tutti gli altri che aderiranno”.
La stessa cosa accadrà con le prossime elezioni provinciali: “Sosterremo il candidato al consiglio provinciale che la nuova associazione indicherà – affermano Brogi e Piras -. Lo faremo con convinzione e con quello spirito costruttivo che ha sempre guidato la nostra azione politica e amministrativa”.
Riguardo alle elezioni amministrative di Roccastrada i due consiglieri comunali lasciano la porta aperta. “Il passaggio al mondo civico – sostengono – ci permette di poterci confrontare con le altre forze che puntano sulla civicità e anche con i vari partiti. La nostra azione amministrativa resta nell’opposizione, da dove continueremo a portare proposte ed a confrontarci per il bene della nostra comunità, valutando il nostro voto atto per atto, senza barriere ideologiche”. Una chiosa finale è di Ulderico Brogi, che sarà ancora il capogruppo in consiglio comunale.
“A titolo puramente personale – afferma Brogi – non ho condiviso l’azione del segretario comunale della Lega Paolo Pazzagli al tavolo delle trattative del centrodestra, tanto da non coinvolgermi sin dai primi incontri nonostante che io fossi il capogruppo e l’ex candidato sindaco. Sono stato chiamato solamente dopo che i giochi erano ormai fatti”.