ROCCASTRADA – Luci spente al Castello di Montemassi venerdì 16 febbraio, per tutta la notte, per aderire alla 20° edizione di “M’illumino di meno”, l’iniziativa promossa da Caterpillar, trasmissione di Rai Radio 2, nell’anniversario dell’entrata in vigore del protocollo di Kyoto.
L’appuntamento nazionale conta sul patrocinio del Parlamento Europeo e della Presidenza della Repubblica e coinvolgerà migliaia di cittadini, istituzioni e associazioni nella promozione di azioni quotidiane volte a ridurre l’impatto energetico e a migliorare il rispetto per l’ambiente.
Cos’è “M’illumino di meno”: è la Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili ideata nel 2005 da Rai Radio2 con la trasmissione Caterpillar. M’illumino di Meno si celebra ogni anno il 16 febbraio per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse. La Giornata è stata istituita dal Parlamento con la Legge n. 34/2022.
“Il Comune di Roccastrada – afferma l’assessore all’ambiente, Emiliano Rabazzi – ha rinnovato la sua adesione alla giornata promossa da Caterpillar per sensibilizzare i cittadini su consumi e risparmio energetici attraverso lo spegnimento simbolico dell’illuminazione pubblica e, come fatto anche in passato, abbiamo scelto il Castello di Montemassi. L’ambiente e la sua tutela – aggiunge Rabazzi – sono, da sempre, obiettivi prioritari per la nostra amministrazione e li portiamo avanti con azioni differenziate, tese a ridurre sprechi e rifiuti e a coinvolgere direttamente i cittadini. Iniziative simboliche come questa aiutano a tenere alta l’attenzione su efficientamento energetico e sviluppo sostenibile e rafforzano la nostra attenzione per la gestione degli impatti ambientali”.
“Un occasione in più per focalizzare l’attenzione sul Castello di Montemassi – conclude Rabazzi – per il quale questa amministrazione, dopo l’inaugurazione dell’estate scorsa e gli eventi che vi si sono svolti, sta lavorando per la ricerca di ulteriori finanziamenti finalizzati al completamento del progetto di valorizzazione e fruizione del castello”.