GROSSETO – Alla luce del precedente incontro formativo a Suvignano presso una tenuta confiscata alla mafia, le classi dei licei paritari “Giovanni Chelli” di Grosseto continueranno l’esperienza educativa orientata ad una cultura dell’antimafia ricca e consapevole, che si sviluppa all’interno del percorso di educazione civica “Conoscere, vivere, partecipare”, attraverso un viaggio d’istruzione in Sicilia, a Corleone e in altre aree storicamente segnate da eventi correlati alla mafia.
I ragazzi partiranno dalla stazione di Grosseto domenica 18 febbraio. Le attività previste nei giorni di permanenza in Sicilia, comprendono tre livelli di formazione: la vita comunitaria (i ragazzi soggiorneranno in una struttura confiscata alla mafia); la conoscenza sul territorio della reale presenza del fenomeno mafioso, con la possibilità di essere introdotti in questo mondo da personalità significative che ben conoscono il problema e da rappresentanti delle istituzioni; il rapporto conviviale e ludico-sportivo con coetanei che vivono in queste zone, in modo da costruire un ponte di amicizia e condivisione fra giovani.
Tra queste occasioni formative spiccano in particolare l’incontro con le autorità locali di Corleone, con il prefetto di Palermo, la visita al palazzo della Regione, alla Casa Memoria di Peppino Impastato e ai luoghi degli attentati ai giudici Falcone e Borsellino, Capaci e Via d’Amelio. Ogni sera è previsto un cineforum introdotto da personalità culturali e istituzionali del luogo, con la proiezione di film sulla lotta contro la mafia.
Il rientro a Grosseto è previsto per sabato 24 febbraio.