ISOLA DEL GIGLIO – Torna all’attacco l’opposizione in merito al sequestro degli ormeggi abusivi a Giglio Campese, accusando l’Amministrazione di non aver preso provvedimenti e di non aver adottato il Piano di utilizzo delle aree demaniali, neanche dopo richieste e interrogazioni.
“Sono trascorsi nove mesi dal sequestro dell’area, siamo alle porte della prossima stagione turistica 2024, e nulla è stato detto e fatto – dichiarano i consiglieri Guido Cossu e Armando Schiaffino -. Il colpevole silenzio del sindaco e degli Amministratori comunali di maggioranza, lascia intendere che così si andrà avanti fino alle prossime elezioni e la “patata bollente” sarà lasciata in eredità alla prossima amministrazione”.
“La sua ‘grande disponibilità’, manifestata nella riunione del 22 giugno scorso, era solo un modo illusorio e inconcludente, per prendere tempo, mentre i cittadini aspettano risposte e fatti concreti. Come opposizione torniamo ad incalzare per stringere i tempi e dare uno strumento per lo sviluppo di questo Comune, rendendoci sempre disponibili per qualsiasi forma di partecipazione – continua l’opposizione -. La vicenda, conseguente alla mancata approvazione del Piano di Utilizzo delle Aree Demaniali, la cui piena e completa responsabilità è da attribuire alle sue pluridecennali Amministrazioni, incapaci di portare avanti l’attività urbanistica ed edilizia dell’intero territorio comunale, è già apparsa sui quotidiani e sui social e ha già provocato danni economici irreversibili e di immagine a un territorio con preminente vocazione turistica”.
“A nostro giudizio il sindaco, dopo 25 anni di amministrazione, ha ampiamente dimostrato di essere incapace di portare avanti gli strumenti con i quali un’Amministrazione comunale dovrebbe disciplinare le trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi del proprio territorio, come quello dell’area in questione, del Piano di Utilizzazione degli Arenili e del Demanio marittimo o degli insediamenti produttivi in località Allume (Pip) – concludono i consiglieri -. Sulla base di quanto esposto e per il bene della nostra isola, invitiamo il sindaco, ancora una volta, a rassegnare dimissioni per manifesta incapacità a governare l’Isola e per rispetto nei confronti della popolazione e dei turisti”.