GROSSETO – In ambito informatico, Spoofing questo termine viene utilizzato per indicare un attacco da parte di malintenzionati a destinatari che però non sanno che la chiamata o il messaggio di chi sta inviando l’informazione, sono false.
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Questo attacco potrebbe provenire da più fonti e su più piattaforme e chi lo effettua, sa come eludere i controlli dei server. Infatti vengono utilizzate varie tecniche per penetrare i sistemi. Queste possono riguardare “e-mail phishing “ che hanno lo scopo di indurre il destinatario del messaggio a fornire informazioni strettamente personali come pin, password ed accessi bancari, oppure diffusione di virus malware come i famosissimi ransomware (virus che criptano dati personali che possono essere sbloccati solo sotto pagamento di cifre economiche molto alte).
Quindi l’appello è quello di adottare alcune tecniche per non incappare in errori che possono essere fatali e distruggere migliaia di documenti preziosi. Per esempio non aprire mai link che chiedono l’inserimento di password personali e di informazioni come l’indirizzo di residenza o dati sensibili.
Nelle e-mail non aprire i messaggi che il provider inserisce automaticamente in spam o in pubblicità (come fa ad esempio GMAIL). Si stanno avvicinando le elezioni per molti paesi al mondo e ci sarà sicuramente un’invasione sui nostri dispositivi e sui nostri indirizzi personali (stiamo attenti anche alle chiamate telefoniche) che vorranno eludere o nascondere piani ben più ampi per la disinformazione globale.
Adottiamo una semplice regola: minimizziamo tutte le operazioni informatiche solo per le parti che realmente ci servono. Questa potrebbe essere una soluzione per vincere la più pesante ma inevitabile guerra mai esistita in questo mondo.