GROSSETO – Sono due gli appuntamenti, uno ad Arezzo e l’altro a Grosseto, organizzati in occasione della Giornata Mondiale contro l’epilessia che quest’anno si celebra il 12 febbraio. Un’occasione per sensibilizzare e far conoscere alle persone una patologia neurologica che può essere curata e attorno alla quale è ancora forte lo stigma. Si tratta di una patologia molto diffusa con una prevalenza nella popolazione che si aggira fra lo 0,5 e l’1%.
La malattia ha un impatto sociale ed economico importante al punto che il Parlamento Europeo nel 2011 ha incoraggiato gli Stati membri a promuoverne la ricerca e diffonderne la conoscenza così da facilitare l’accesso alle cure. Una malattia che, però, incontra ancora barriere culturali e sociali che possono essere allontanate solo attraverso la sua conoscenza. Ed è proprio per facilitare l’accesso alle cure e contribuire al superamento dello stigma nei confronti di chi ne soffre, che è stata ideata la Giornata Internazionale dell’Epilessia che si celebra ogni secondo lunedì di febbraio.
Il primo degli appuntamenti, promosso da Asl Toscana Sud Est in collaborazione con l’associazione “Arezzo per l’Epilessia Odv”, per il 12 febbraio è ad Arezzo con l’evento divulgativo “Epilessia e Arte”, che si terrà al Teatro Mecenate. Patrocinato dalla Lice (Lega Italiana Contro l’Epilessia) e da Comune di Arezzo, l’iniziativa nasce per eliminare il tabù e lo stigma associato alla patologia e prevede il coinvolgimento di scuole, docenti, sanitari ed istituzioni attorno ad una tavola rotonda per discutere e condividere queste importanti tematiche. Ogni anno viene affrontata una tematica differente: quest’anno sarà approfondita l’associazione tra epilessia ed arte in tutte le sue forme. I lavori si apriranno alle 9 con il saluto del Direttore Generale Asl Tse Antonio D’Urso, la dottoressa Barbara Innocenti direttrice Po Arezzo, il vicesindaco di Arezzo Lucia Tanti, Chiara Savini Dirigente Scolastica IC F.Severi, dottor Piero Coleschi Uoc Neurologia Arezzo, la dottoressa Vianella Agostinelli direttrice Dipartimento infermieristico ostetrico Asl Tse, il dottor Giovanni Grasso presidente Opi Arezzo.
A Grosseto, invece, lunedì 12 febbraio presso gli ambulatori di Neurofisiopatologia, al secondo piano scala centrale dell’ospedale, sarà allestito dalle 11 alle 13, un punto informazione a disposizione degli utenti per fornire tutte quelle indicazioni utili a conoscere la patologia.
«È una condizione eterogenea e complessa nella quale sono stati fatti molti progressi sia in campo diagnostico che terapeutico – dichiara il dottor Roberto Marconi, direttore Area Dipartimentale Neurologia Asl Toscana Sud Est e segretario regionale della Società Italiana di Neurologia – Gli studi di genetica molecolare hanno chiarito l’origine di alcune forme di epilessia focale e generalizzata, a esordio nell’infanzia e in età adulta, mentre in casi più rari può emergere un’anomalia dello sviluppo delle reti neuronali o un’eziologia autoimmune. Ad ogni modo un’attenta anamnesi ricostruita dal paziente e/o da un testimone all’evento è il fattore cardine per una diagnosi accurata. È importante affidarsi al proprio medico di medicina generale e alla valutazione di specialisti esperti per ridurre il rischio di diagnosi errata».
Come si accede
All’ospedale Misericordia di Grosseto è attivo, presso la Uoc di Neurologia, un ambulatorio dedicato all’epilessia, il mercoledì mattina, affidato alla dottoressa Elisa Di Coscio e alla dottoressa Francesca Rossi, dove sono programmate prestazioni diagnostiche specifiche per la diagnosi e cura dell’Epilessia.
Ad Arezzo, presso l’Uoc di Neurologia, diretta ad interim dal dr. Piero Coleschi, è attivo da oltre 30 anni un ambulatorio dedicato all’Epilessia gestito dai medici della Uoc Neurologia di Arezzo, di cui è responsabile la dottoressa Rosita Galli. Fino ad ora sono state registrate oltre 6300 cartelle ambulatoriali e nel 2023 sono state eseguite circa 1200 visite specialistiche per epilessia. L’accesso all’ambulatorio per l’Epilessia avviene su indicazione dello specialista dopo una prima visita neurologica, oppure dopo un accesso al pronto soccorso o dopo un ricovero. Si accede prenotando una visita neurologica di controllo presso la segreteria della Neurologia dell’Ospedale San Donato.
In entrambe le sedi, per la valutazione dei casi più complessi e l’esecuzione di accertamenti più approfonditi è in essere la collaborazione con l’Aou Senese e con altri centri e università italiane.
Il Centro Epilessia di Arezzo è stato il primo in Toscana ad aver ottenuto l’accreditamento della Lice, la società scientifica di riferimento in Italia, ed ha mantenuto ininterrottamente questo riconoscimento. Attualmente la responsabile Lice Arezzo è la dottoressa Daniela Marino. Il centro collabora strettamente con l’Associazione di pazienti “Arezzo per l’Epilessia Odv”, finalizzata alla diffusione della conoscenza della malattia e della consapevolezza delle difficoltà e necessità delle persone affette, della quale è presidente la dottoressa Natalia Banelli e grazie alla quale durante l’anno vengono effettuati incontri divulgativi presso scuole e società sportive.