MONTE ARGENTARIO – Il Comune avvisa la cittadinanza che è in vigore l’ordinanza sindacale urgente per la messa in sicurezza di alberi pericolanti sul territorio comunale e disposizioni taglio siepi, rami, arbusti, alberi ai margini di marciapiedi, aree sosta, strade provinciali, comunali, vicinali di uso pubblico come misura di sicurezza ed incolumità pubblica.
“Il provvedimento – spiegano dal Comune – si è reso necessario a seguito di segnalazioni e di ordinaria attività di vigilanza che ha consentito di rilevare sul territorio comunale la presenza di piante ad alto fusto ammalorate e, pertanto, suscettibili di caduta oltre che ingombranti e pericolose a causa dei rami che, protesi sulla sede viabile, ne limitano la visibilità interferendo con la corretta funzionalità della strada. Tale situazione costituisce grave limitazione alla corretta fruizione in sicurezza delle strade pubbliche rappresentando di fatto un grave pericolo per la circolazione stradale soprattutto in occasione di eventi meteorologici intensi”.
Nel dettaglio, l’atto pubblicato lo scorso 5 febbraio ordina a tutti i proprietari e conduttori di terreni e/o aree confinanti con strade comunali, vicinali di uso pubblico, marciapiedi, parcheggi pubblici o di uso pubblico ricompresi nel territorio comunale di provvedere, entro e non oltre, 30 giorni dalla data di pubblicazione, a quanto specificato:
– rimonda del secco di tutte le piante esistenti e abbattimento di ogni alberatura che per essiccamento o forte inclinazione risulti pericolosa per la circolazione stradale e/o la pubblica incolumità, anche in previsione di eventi meteorologici intensi o eccezionali, in modo che sia sempre evitata ogni situazione di pericolo per la sicurezza della circolazione dei veicoli e dei pedoni;
– Potatura regolare di siepi e piante radicate sui propri fondi che invadono i confini della proprietà stradale o che provochino restringimenti della carreggiata, limitazioni della visibilità e della leggibilità della segnaletica orizzontale e verticale;
– Provvedere a garantire una fascia di rispetto sul ciglio o alla base delle scarpate, libera arbusti, rovi, e/piante infestanti, in modo tale da impedire il riversamento di terreno nelle cunette e non occultare la visibilità agli utenti della strada;
– Rimozione immediata dalla sede stradale di aree pubbliche di alberi, ramagli e terriccio provenienti dai propri fondi;
– Smaltimento del materiale organico nelle modalità previste, presso i centri di raccolta comunali;
“Sempre entro i trenta giorni – conclude il Comune – viene ordinato a tutti i proprietari, possessori, conduttori di aree agricole non coltivate, di aree verdi urbane incolte, ai proprietari di villette e agli amministratori di stabili con annesse aree a verde, ai responsabili di cantieri edili e stradali di effettuare i relativi interventi di pulizia a propria cura e spese dei terreni invasi da vegetazione; ai proprietari dei fabbricati, di provvedere all’estirpamento dell’erba lungo tutto il fronte dello stabile e lungo i relativi muri di cinta per tutta la loro lunghezza e altezza”.
L’ordinanza, inoltre, avverte anche sulle modalità di esecuzione degli interventi e sullo smaltimento del materiale organico presso i centri di raccolta comunali.