FOLLONICA – All’Istituto Leopoldo di Lorena c’è grande attenzione per le problematiche legate al bullismo e alla sua declinazione online, ovvero il cyberbullismo e in generale sull’importanza della sicurezza digitale.
In occasione del 6 febbraio, giornata mondiale per la sicurezza in rete e del 7 febbraio, giornata internazionale contro bullismo e cyberbullismo alla scuola secondaria di I grado Bugiani gli insegnanti hanno svolto delle attività coi loro studenti al fine di sensibilizzarli su questa importante tematica.
In particolare è stato proiettato nelle classi I A, III B, III E della scuola secondaria di primo grado Bugiani il film, prodotto dai ragazzi di Rec Academy, ispirato alla storia vera di Fabio, un ragazzo morto suicida per aver subito atti di violenza e bullismo Tra le stelle e il mare, da cui sono scaturite successivamente discussioni e riflessioni sulle difficoltà psicologiche degli adolescenti che si trovano a vivere il disagio legato a certe dinamiche di prepotenza. Inoltre molti studenti della Bugiani hanno riflettuto con la guida dei docenti sulla comunicazione non ostile con particolare riferimento al Manifesto, ovvero ai dieci principi utili per migliorare il comportamento di chi sta in Rete e sulla sicurezza digitale, parlandone anche in inglese.
Sono stati letti brani in Inglese sul cyberbullying dopodichè sono seguite discussioni sul tema al fine di fare in modo che il ragazzo o la ragazza che si trova in una situazione spiacevole trovi i mezzi per reagire e difendersi e non lasciarsi schiacciare. Abbiamo cercato di capire chi è il bullo, perché lo fa e come comportarsi con lui. Sono state create vignette al computer , che poi sono state stampate e plastificate: sono ammonimenti che verranno sparsi per la scuola.
Molti docenti hanno utilizzato materiali sul sito: Generazioni Connesse, che sono importanti spunti di riflessione: Susy se mi posti ti cancello, cyberbullismo : cosa puoi fare per evitare ed infine, apprezzatissimo dagli alunni, molti hanno visionato il video di Marco Mengoni con il monologo di Paola Cortellesi. Anche le classi quinte della Primaria hanno lavorato al tema, raffigurando situazioni in cui il bullo si prende gioco della vittima e scrivendo didascalie in lingua Inglese sotto i loro disegni. Un lavoro di prevenzione che viene svolto quotidianamente in tutte le classi e non solo in occasione delle giornate del 6 e del 7 febbraio.