GROSSETO – “Voglio esprimere il mio pieno sostegno all’agente della Polizia municipale colpito al volto nell’espletamento delle proprie funzioni dall’artista di strada finito altre volte sulle cronache locali per episodi di resistenza a pubblico ufficiale e aggressione” afferma il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna.
“Prima di parlare ho atteso che la giustizia facesse i propri passi: in questi minuti ho finalmente appreso che vi è stata la convalida dell’arresto del soggetto in questione e del sequestro di un coltello a serramanico. È inoltre stata aggiunta la misura cautelare dell’obbligo di firma presso la stazione dei Carabinieri di Grosseto: lì l’uomo dovrà presentarsi ogni giorno sino al 22, quando è in calendario l’udienza in Tribunale”.
“Ricordo che i nostri agenti avevano chiesto all’aggressore di interrompere la propria musica e spegnere gli amplificatori, così come predisposto dalle norme nella nostra città e in tantissimi altri centri urbani – prosegue il sindaco -. E, per non alzare i toni, lo hanno fatto restando a distanza, così come richiesto dall’uomo stesso che, invece, ha iniziato a irriderli al microfono. Sono poi stati presi a calci (addosso all’agente donna) e pugni. Una reazione inqualificabile, ingiustificabile, intollerabile. Tra l’altro testimoniata dall’impianto di videosorveglianza, dunque oggettiva”.
“La mia massima solidarietà a chi, ogni giorno, lavora per rendere questa città un luogo più sicuro e in cui leggi e regolamenti vengano rispettati. Tolleranza zero verso chi non rispetta i nostri agenti”.