GROSSETO – È successo di nuovo ed successo in pieno centro. Anche questa volta il “cantante di strada” di Grosseto si è reso protagonista di un nuovo scontro con la polizia municipale (nella foto il capannello di persone che si è formato intorno all’accaduto).
Il regolamento del comune di Grosseto parla chiaro: non si può cantare per strada, tantomeno con l’ausilio di una strumentazione di amplificazione. Per questo ieri sera nell’ambito delle consuete attività di controllo della Polizia Municipale, gli agenti arrivati in piazzetta Montepaschi, al margine di Corso Caruducci, hanno chiesto all’artista di strada di spegnere la cassa di amplificazione e smettere di cantare. Lo hanno fatto anche tenendosi a debita distanza come richiesto dallo stesso artista che invece di assecondare le richieste degli agenti ha iniziato a irriderli al microfono.
Tutto è successo tra le 18 e le 18,30 quando corso Carudcci e la zona di Porta Nuovo erano frequentati da centinaia di persone che si sono sono subito affollate formando dei capannelli.
Gli agenti hanno continuato a chiedere di spegnere la cassa a quel punto avvicinandosi uno degli agenti ha preso la cassa e l’ha spenta. Poi l’ha restituita al cantante. In seguito, la Polizia Municipale ha comunicato che l’uomo sarebbe stato multato sia per “elemosina” che per attività non consentita di artista itinerante”: una sanzione totale di 150euro più il sequestro della strumentazione così come prevede il regolamento. Subito dopo l’artista di strada ha dato una calcio in una mano all’agente donna in servizio, ha spinto un altro agente e per concludere la sua azione ha dato un pugno al terzo agente. A quel punto è scattato l’arresto. La Municipale ha portato il “cantante” verso l’auto di servizio e con l’aiuto degli uomini della Guardia di Finanza che stavano passando in quel momento di lì vista anche la vicinanza del loro comando, hanno ammanettato l’uomo.
Adesso il cantante si trova in cella di sicurezza in attesa della convalida dell’arresto. Domani si pronuncerà il giudice. Potrebbe anche esserci un giudizio per direttissima.
Nel frattempo alla diffusione della notizia in tanti hanno protestato contro la Polizia Municipale accusando gli agenti di occuparsi solo di questi tipo di attività. Ma il nucleo di sicurezza della Polizia Municipale non si occupa solo di artisti di strada. Proprio in questi giorni grazie ad un’attività di indagine gli agenti hanno “beccato” uno spacciatore di origine tunisina con 70 grammi di cocaina nella zona di via della Pace, mentre qualche giorno fa in piazza Nassirya sono stati fermati tre italiani, uno spacciatore e due assuntori, con seuqestro di hashish.
Da capire infine se il regolamento sugli spettacoli itineranti debba o meno essere modificato. In altri città per esempio si può fare cantare, ma soltanto per un’ora e soltanto senza amplificazione e sopratutto non di fronte ad attività commerciali.