GROSSETO – Proseguono senza sosta i lavori di riqualificazione di Palazzo Mensini, che dal 2019 ospita la Biblioteca comunale Chelliana.
Nell’estate passata, la Chelliana ha temporaneamente chiuso le proprie porte per il cruciale trasferimento al primo, secondo piano e al mezzanino di Palazzo Mensini.
In questa fase di cambiamenti, con la demolizione del Palazzo in via Saffi e il conseguente spostamento degli uffici, il piano terra della Chelliana è stato ed è ancora provvisoriamente riservato ai servizi educativi del Comune di Grosseto.
A oggi, l’Amministrazione Vivarelli Colonna ha investito oltre un milione e mezzo di euro, completando la ristrutturazione interna dei piani superiori e installando un nuovo ascensore che consentirà a persone con mobilità ridotta o disabilità di accedere facilmente ai diversi spazi. Ma c’è di più. È stata inoltre restaurata la storica scala ottocentesca del vecchio Liceo classico cittadino e potenziati l’impianto elettrico e di climatizzazione ai piani superiori.
“Entro il 2024 la Biblioteca Chelliana triplicherà i propri spazi – dichiara il primo cittadino Antonfrancesco Vivarelli Colonna –. Al termine dei lavori, restituiremo alla città una biblioteca pubblica moderna, funzionale e in grado di soddisfare le diverse esigenze di lettura, informazione e tempo libero dei cittadini”.
Con la fine dei lavori, il primo piano della Chelliana ospiterà il nuovo punto informativo, la direzione, gli uffici amministrativi, la sala lettura e le sezioni dedicate ai libri di narrativa e saggistica. Vi sarà anche una sala dedicata alla storia locale, in connessione con il futuro Museo del buttero e delle tradizioni popolari.
Il secondo piano, al contrario, sarà sede di sezioni dedicate ai bambini e ragazzi, di una sala multimediale e di un’aula magna presto attrezzata per conferenze, convegni, videoconferenze e attività audiovisive, diventando il fulcro del Centro di documentazione dell’identità territoriale provinciale.
Viva soddisfazione è espressa anche dagli assessori alla Cultura Luca Agresti e ai Lavori pubblici Riccardo Ginanneschi: “Un progetto ambizioso e un investimento ancor più rilevante per la cultura e l’informazione della nostra comunità. Con la triplicazione degli spazi, stiamo creando una biblioteca all’avanguardia, pronta a soddisfare le esigenze dei nostri cittadini”.
La direttrice della Biblioteca Chelliana Anna Bonelli conclude affermando: “La Biblioteca si espanderà su oltre 3mila metri quadrati. Per aggiungere qualche dato, il totale di posti a sedere per la lettura, distribuiti sui diversi piani, è di 200. Questo senza considerare l’aula magna che pensiamo possa ospitare dalle 100 alle 150 persone. Quanto ai volumi, il patrimonio della Chelliana è di 140mila tra libri e altri materiali, in parte distribuiti in magazzino e in parte a scaffale aperto. Siamo ansiosi di condividere questa rinnovata biblioteca con la nostra comunità”.