SCANSANO – È soddisfatto il deputato Pd Marco Simiani, e con lui la sindaca di Scansano Maria Bice Ginesi che aveva promosso l’appello bipartisan dei sindaci delle zone interessate dai permessi di ricerca: la Camera dei deputati ha approvato un ordine del giorno che impegna il governo a risolvere il problema dei permessi di ricerca rilasciati in aree non idonee allo sfruttamento della geotermia.
“È uno spiraglio – dice Simiani – ma si è aperto. Anche governo e centrodestra, dopo aver respinto i nostri emendamenti al decreto energia, sembrano aver preso atto che non si possono deturpare territori con trivellazioni impattanti che compromettono le scelte autonome di sviluppo e le vocazioni locali”.
“Ringrazio i deputati di maggioranza ed opposizione che hanno accolto il nostro appello. Lo faccio – dichiara Maria Bice Ginesi – anche a nome di tutti i sindaci coinvolti nella difesa di territori che la regione Toscana ha riconosciuto come non idonei allo sfruttamento della geotermia ma che sono minacciati da ricerche altamente impattanti. Speriamo che il governo provveda quanto prima a dare una risposta legislativa all’impegno preso a Montecitorio”.
Bocciato l’emendamento al decreto energia, Simiani aveva riproposto con il collega Federico Gianassi la questione con un ordine del giorno.
“I due deputati – dichiara Ginesi – non si sono arresi difronte all’iniziale parere negativo del governo, tornando tutti e due a chiarire, nel corso della discussione, l’assurdo cortocircuito tra definizione delle aree idonee e ricerca indiscriminata, sottolineando la contraddizione di una maggioranza che predica l’autonomia e poi la nega nel concreto, appellandosi ai deputati di centrodestra, soprattutto quelli toscani, perché non ignorassero le richieste dei loro territori, amministrati anche da sindaci dei loro partiti. Spiegazioni e appelli che hanno portato il governo a cambiare il suo parere, dando alla fine il via libera al voto positivo. ‘La Camera approva’ ha annunciato dopo lo scrutinio elettronico la presidenza”.
“È, finalmente, un buon punto di partenza. Va colmato prima possibile – ha dichiarato Simiani – un evidente vuoto normativo rimarcato anche da una sentenza della corte Costituzionale: dove le Regioni hanno individuato territori non compatibili con lo sfruttamento geotermico non possono essere rilasciati permessi. Ci auguriamo che il governo Meloni concretizzi velocemente questo principio con una legge apposita”.