AMIATA – «Il Partito democratico plaude alla scelta della Regione Toscana che con il presidente Eugenio Giani e con il contributo del nostro assessore regionale Leonardo Marras, ha formalmente deciso l’acquisizione al demanio regionale della strada del Cipressino» scrivono Giacomo Termine, segretario provinciale Pd e Monica Fanciulli, responsabile infrastrutture Pd.
«Le arterie trasversali che attraversano perpendicolarmente la Provincia di Grosseto sono straordinariamente importanti non solo per il collegamento tra la costa e l’interno, ma anche per garantire a tutti gli abitanti una mobilità efficiente e sicura negli spostamenti locali. La Regione Toscana insieme alla Provincia di Grosseto ha compiuto un passo strategico trasformando la strada provinciale 64 “del Cipressino” in una strada regionale. L’atto della Regione è un riconoscimento della funzione e dell’importanza del Cipressino e prevede l’avvio di una procedura di ulteriore potenziamento e sviluppo della direttrice che unisce la Maremma ai due versanti dell’Amiata».
«Il Partito Democratico si è sempre battuto con i sindaci e con il presidente della Provincia per dotare la nostra area di grandi infrastrutture adeguate alle necessità delle comunità. Lo è per la Grosseto Fano, il Corridoio Tirrenico, la Maremmana e il Cipressino. La costante iniziativa politica nei confronti della Regione e dello Stato consente oggi di raggiungere un primo importante risultato che definisce meglio il valore della rete viaria esistente. L’integrazione del Cipressino con la “Senese”, ben presto ampliata, consentirà, infatti, un’interconnessione strategica tra le due arterie e garantirà nuovi sbocchi di sviluppo per tutto un comprensorio montano oggi fortemente penalizzato».
«Le risorse regionali insieme ai 65 milioni di fondi europei di Sviluppo e Coesione garantiranno un rapido salto di qualità».