FOLLONICA – Per bonificare un’area inquinata, inutilizzata da più di 40 anni, pieni di liquami e cemento, e per completare la riqualificazione del quartiere Senzuno con posti auto, pista ciclabile, passaggi pedonali e nuovi alberi, il Comune di Follonica ha deciso di realizzare un nuovo parcheggio da 164 posti auto al posto dell’ex depuratore all’interno dell’Ilva.
Il progetto è stato illustrato nel dettaglio dall’ingegnere Maurizio Serafini dello studio Abacus, in occasione dell’incontro pubblico organizzato a Senzuno per presentare alla città tutti i nuovi progetti che interessano il quartiere. Il progetto è già stato approvato e adesso è stata pubblicata la manifestazione di interesse. Si tratta di una soluzione che darà una risposta alla riorganizzazione della sosta in una zona della città molto frequentata, soprattutto durante l’estate.
Per permettere alle auto di accedere all’area dell’ex depuratore, è stata pensata una strada di accesso e uscita che, dalla rotonda di viale Europa, sul solco dello stradello pedonale già presente nel parco dell’Ilva, arriva fino al nuovo parcheggio. Questo sarà possibile spostando di alcuni metri l’area di sgambamento cani che sarà accolta sempre all’interno del parco. Ovviamente sia l’area di sgambamento cani che la colonia felina presente nei pressi del depuratore verranno salvaguardate e riqualificate.
La realizzazione della nuova strada consentirà un collegamento pedonale sicuro, grazie alla realizzazione di un nuovo marciapiede sul lato sud della carreggiata di collegamento tra la rotatoria di viale Europa e il parcheggio, che garantirà un accesso pedonale diretto tra viale Europa e via Apuania e quindi al quartiere Senzuno e al lungomare. Il nuovo parcheggio sarà quindi collegato al quartiere Senzuno da un percorso pedonale, in modo da rendere facile e veloce l’accesso.
Il progetto verrà realizzato nel corso 2024 e va di pari passo con la riqualificazione del quartiere Senzuno in corso di realizzazione.
«Il progetto – spiega l’amministrazione comunale -, inoltre, tutela al massimo il verde cittadino. Di fianco all’ex depuratore è presente il cosiddetto “Parco dei Nonni” e il progetto è stato realizzato in modo da tutelare gli alberi. In tutto saranno spostati soltanto dieci alberi che si trovano adesso lungo il bordo della strada pedonale. In compenso, all’interno del parcheggio verranno messe a dimora 60 nuove piante. Un progetto pensato proprio per non toccare minimamente l’attuale fruibilità del parco».
Inoltre, per quanto riguarda i materiali impiegati, in linea con le indicazioni e il parere espresso dalla Regione, sarà previsto l’uso di calcestruzzo drenante per gli stalli auto e per il marciapiedi. Per il rifacimento del percorso esistente lungo il torrente Petraia verrà utilizzata una pavimentazione ecologica in triplo strato.
«Per arrivare alla realizzazione del parcheggio – spiega il sindaco Andrea Benini – è stata ovviamente prevista una riqualificazione dell’area del vecchio impianto di depurazione, dismesso da oltre 40 anni, attraverso la bonifica e la demolizione. Sarà un parcheggio che lascia ampio spazio al verde: saranno realizzate delle aiuole con piantumazione di specie arboree come lecci, falso pepe e albero dei rosari. Con i lavori che renderanno Senzuno un quartiere completamente rinnovato, serviva una risposta alla carenza dei posti auto e la zona dell’ex depuratore è stata ritenuta ideale. Inoltre, la nuova area di sosta alleggerirà il traffico nel centro cittadino e sul lungomare».
«Nel dettaglio – spiega il vicesindaco Andrea Pecorini – nei 164 posti auto sono compresi 6 stalli riservati a utenti con disabilità, 2 stalli rosa e 2 stalli predisposti per la ricarica elettrica. Verrà inoltre realizzata una nuova strada di accesso al parcheggio a partire dalla rotatoria esistente e circa 700 metri di percorsi pedonali all’interno dell’area di parcheggio. L’illuminazione è invece caratterizzata da corpi illuminanti a led, in linea con l’illuminazione adottata dal comune di Follonica. Il progetto è già finanziato con risorse di bilancio (circa 1 milione e 400mila euro) che si vanno ad aggiungere ai finanziamenti ottenuti per Senzuno (otre 6 milioni di euro), a quelli per il lungomare sulla marina di Senzuno (700 mila euro) e al progetto del Petraia, portato avanti insieme all’Acquedotto del Fiora (6 milioni di euro). Interventi imponenti, che vedranno compimento entro il 2026».