GROSSETO – Gennaio è stato un mese di grande attività didattica per gli studenti del corso sportivo del Fossombroni. Il progetto, partito da oltre un decennio sotto la guida della dirigente scolastica Francesca Dini, sta sempre più crescendo, con tante iniziative promosse dalla scuola di via Sicilia. Gli studenti del biennio, ad esempio, hanno partecipato a una uscita didattica di due giorni presso il centro di preparazione olimpica Bruno Zauli, situato a Formia. In questo ambito è stato eseguito un corso di attività sportivo che ha interessato gli studenti.
Il centro di Formia, nato nel 1955, è diretto dal 2014 da Davide Tizzano, due volte campione olimpico di canottaggio. Formia è ricordata da sempre come la sede di preparazione per il campione olimpico e recordman dei 200 metri Pietro Mennea. Oggi, per le ottime condizioni ambientali viene scelto per la preparazione atletica e tecnica dalle squadre nazionali ed internazionali di alto livello. Il centro di Formia, con il supporto dell’istituto di medicina dello sport e dell’istituto di scienza dello sport, è attualmente punto di riferimento per gli stages di oltre 20 discipline olimpiche.
Gli studenti sono stati accompagnati dagli insegnanti Silvia Madioni, Mirco Pierattoni e Stefano Rosini. Affiancata a questa uscita, si è tenuta anche la visita presso il centro nazionale federale pugilistico a Santa Maria degli Angeli ad Assisi. Il centro di pugilato dal 2001 è la sede dell’Italia boxing team, è dotato di tre ring, una grande palestra, uffici federali, una sala stampa, spogliatoi e sala medico-fisioterapica. Il centro è inoltre direttamente collegato con il museo nazionale del pugilato.
Gli studenti hanno avuto modo di conoscere l’ex pugile italiano della categoria dei pesi supermassimi, medaglia d’oro ai giochi olimpici di Pechino nel 2008 e campione del mondo dilettanti nel 2007 e nel 2009, ovvero Roberto Cammarelle, oggi team manager delle nazionali di pugilato italiane. Gli studenti sono stati accompagnati da Gabriella Corzani, Valeria Manfreda, Loredana Nuzzo.
Il “progetto neve” infine, altra iniziativa del Fossombroni, ha visto il monte Amiata come punto di riferimento. Il maestro federale di sci Mirco Pierattoni, nonché docente del Fossombroni, ha guidato il progetto che ha coinvolto oltre 50 studenti del corso sportivo. La scelta è ricaduta sull’Amiata per una maggiore valorizzazione del vicino territorio. A coordinare i tanti progetti attivati in questo periodo è stato Amedeo Gabbrielli, responsabile dell’indirizzo sportivo del Fossombroni.