GROSSETO – Esordio con i fiocchi per il campione italiano Mattia Bartolini. La stagione del talento dell’Atletica Grosseto Banca Tema comincia con un gran lancio: a Firenze il biancorosso spedisce il disco alla misura di 49 metri esatti nella prima prova della rassegna invernale. Un risultato eclatante, superiore alle più rosee aspettative anche perché ottenuto con l’attrezzo da 1,750 chilogrammi della fascia di età superiore, quella under 20, invece che con il disco da un chilo e mezzo degli under 18. Alla prima uscita nella categoria allievi il grossetano è subito protagonista di un ottimo debutto, realizzando una prestazione già notevole a livello nazionale in vista delle finali di febbraio. Dopo i trionfi ottenuti tra i cadetti l’anno scorso, quando ha festeggiato il titolo tricolore oltre a migliorare un record italiano under 16 che resisteva da quasi mezzo secolo, l’atleta allenato da Francesco Angius si dimostra pronto alle nuove sfide.
In condizioni meteo tutt’altro che ideali, per il clima rigido con il termometro sotto i dieci gradi e un fastidioso vento laterale, Bartolini riesce anche a piazzare un lancio sopra i 47 metri con 47.28 e due spallate a più di 46 metri (46.63 e 46.21) con un gesto tecnico ancora da perfezionare, visto che è in fase di carico nella preparazione. Netto il successo nella gara che vede sconfitto un nome eccellente, il senese Duccio Bernardi, campione italiano cadetti due anni fa a precedere Bartolini nell’albo d’oro, staccato di quasi cinque metri con 44.06. Impegnati anche gli altri maremmani Gabriele Fallani, undicesimo con 14.55, e Matteo Di Vivona, dodicesimo con 14.34.
Sulla pedana di casa, al campo scuola Bruno Zauli di Grosseto, buona la prima del martellista Lorenzo Bigazzi che si impone con 56.83, a meno di un metro dal personale. Nel giavellotto quinta Caterina Di Iorio con 23.92 e settima Francesca Boscherini che lancia a 18.49. Tornando alle gare di Firenze, nel disco cadette sotto lo sguardo del tecnico Serghei Haivaz, vittoria della biancorossa Giulia Bartaletti con 23.05 mentre Sofia Stipa è sesta con 9.57.