GROSSETO – «Le macchine per il pagamento automatico vicino all’ingresso sono fuori uso, mi dicono da diversi giorni» Susanna Leonardi, una nostra lettrice, racconta l’esperienza avuta ieri mattina in ospedale.
«Ieri mattina dovevo ritirare la cartella clinica relativa al ricovero di mio marito lo scorso dicembre. Sapendo che l’archivio chiude alle 12,30, ho fatto in modo di essere in ospedale alle 12 per pagare il ticket, come indicato. Le macchine per il pagamento automatico vicino all’ingresso erano fuori uso, una situazione che, mi dicono, va avanti da da diversi giorni. Gli unici due sportelli al pubblico avevano davanti file di almeno una decina di persone ciascuno e, dovendo gestire contemporaneamente le prenotazioni ed i pagamenti, le operatrici pazientissime erano obbligate a dedicare un certo tempo a ciascun utente».
«I giovani volontari cercavano di snellire le file, indirizzando chi doveva solo effettuare un pagamento verso l’unica macchina funzionante, proprio in fondo al corridoio. Ci ho provato per scoprire che il pagamento della cartella clinica non era effettuabile in automatico, e quindi sono tornata alla lunga coda davanti allo sportello. Dopo 30 minuti finalmente è arrivato il mio turno e mi è toccato scendere di corsa fino all’archivio per il ritiro» continua.
«Considerando che ho quasi settanta anni, non posso che complimentarmi con coloro che hanno organizzato questa nuova gestione del Cup, e che dimostrano così il loro rispetto del cittadino per il quale dovrebbero lavorare» conclude la nota.