ORBETELLO – Una proposta di legge per evitare altri “casi Improta”: il riferimento è alla vicenda giudiziaria di Elena Improta e di suo figlio nato con disabilità a seguito del parto, costretta a pagare spese giudiziarie pari ad oltre 300mila euro.
Questi in sintesi i contenuti del provvedimento dal titolo “Istituzione di un Fondo di garanzia a beneficio delle parti soccombenti in giudizi relativi a danni subiti dal neonato a seguito del parto e impossibilitate al pagamento” che verrà presentata mercoledì 24 gennaio alle 11.30 alla sala stampa di Montecitorio. Parteciperanno alla conferenza stampa i deputati Pd promotori della proposta Ilenia Malavasi e Marco Simiani ed Elena Improta.
“Il nostro atto vuole colmare un paradosso normativo su cui il Parlamento è chiamato a riflettere e confrontarsi – dichiarano Simiani e Malavasi -; occorrono norme e risorse per sostenere concretamente una famiglia che ha trovato la forza ed il coraggio di trasformare una drammatica vicenda personale in una progetto solidale di accoglienza, di inclusione e speranza rivolto alle altre persone con disabilità”.
“Chi ritiene di aver subito un danno grave durante il parto non può aver paura di difendersi perché potrebbe essere costretto a pagare ingenti spese processuali (come accaduto ad Elena Improta) – proseguono i deputati del Pd – e le conseguenze non possono ricadere sul caregiver che si occupa non solo di suo figlio ma di tante famiglie in difficoltà. Ci appelliamo alla sensibilità di tutte le forze politiche affinché possano sostenere questa proposta”.