GROSSETO – Hanno suscitato interesse le parole del ministro dello sport Andrea Abodi, pronunciate durante la manifestazione Sportabilità. In quella circostanza il ministro ha espresso il suo forte sostegno e apprezzamento per l’incremento delle ore di attività motoria nelle scuole italiane. «Una scelta che attesta il Fossombroni tra le prime realtà in grado di sostenere e attivare questo tipo di indirizzo» fanno sapere dalla scuola.
Il ministro Abodi ha inoltre dichiarato che la situazione attuale, ovvero quella di dedicare solamente due ore settimanali alla pratica sportiva nelle scuole, è insufficiente. In sintesi, nella scuola italiana, per stare al passo con le altre realtà europee, sarebbe necessaria un’ora in più al giorno da dedicare alle discipline sportive. Secondo Abodi, infine, è necessario migliorare la qualità e la quantità dell’attività sportiva nelle scuole e che tutto questo mira a colmare un gap significativo nel panorama educativo italiano.
Francesca Dini, dirigente scolastica del Fossombroni ha cercato di risolvere questo problema già 15 anni fa. «L’obiettivo fissato è quello di far svolgere più sport ai giovani, con cinque ore settimanali nelle classi prime e quattro nelle altre classi, a cui si aggiungono tante altre ore di uscita per il potenziamento sportivo».
La dirigente ha previsto che la scuola potesse agevolare e garantire sostegno a chi pratica sport, inserendo il sabato come ulteriore giorno libero. Con il supporto di Amedeo Gabbrielli, responsabile del corso sportivo, l’attività praticata al Fossombroni è migliorata, non solo dal punto di vista quantitativo, ma anche da quello qualitativo. Nel corso degli anni, infatti, lo sviluppo dell’indirizzo sportivo si è avvalso della collaborazione dei tecnici della federazione per quanta riguarda le molte discipline sportive trattate. Un lungo elenco di sport a cui gli studenti della scuola si sono approcciati, con interesse, curiosità e possibilità di ottenere sbocchi sul mondo del lavoro.