GROSSETO – «Dispiace che il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna non abbia compreso le cause e la portata del fenomeno dei disturbi alimentari e non si sia reso conto che oggi le risorse previste sono ampiamente insufficienti così come è carente la stessa organizzazione per gestire il fenomeno» a parlare è Azione Grosseto.
«Se fosse stato presente alla manifestazione in piazza Dante venerdì 19, come lo è stata una delegazione di Azione, probabilmente il sindaco avrebbe avuto una contezza diversa del problema. Prendiamo atto che si è impegnato nei confronti del Governo (non abbiamo forse due parlamentari di maggioranza eletti per questo?), ma siamo strasicuri che senza la grande mobilitazione che ha visto coinvolte le tante piazze italiane , tra cui quella di Grosseto, difficilmente il governo avrebbe fatto un piccolissimo passo indietro sulla decisione grave e ingiustificata di azzerare il fondo dedicato ai disturbi alimentari».
«Oltretutto avrebbe saputo che le sue affermazioni su Rai news non sono state del tutto gradite, nel momento in cui offre una soluzione per risolvere una malattia psichiatrica, quella servita alla sua esperienza personale, con la “vita sana”, lo sport, una vita all’insegna della natura e del godimento di tutto ciò che la nostra esistenza ci può offrire, con la disciplina ed il sacrificio» prosegue il comitato comunale di Azione.
«Per Azione le politiche sociali e più in generale la sanità sono serie priorità, consapevoli che rispetto a misure spot come la costruzione ipotetica di un ponte ,siano di meno appeal ma di più sostanza. Noi di Azione continueremo a frequentare le piazze dove si difendono gli interessi dei cittadini più deboli sperando che, nel rispetto di ruoli e competenze, il sindaco eserciti il suo ruolo di primo cittadino fra i cittadini, e che il Governo dai propositi passi ai fatti».