FOLLONICA – «Sulle concessioni demaniali ha ragione Confesercenti». Esordisce così il consigliere comunale Daniele Pizzichi in una nota.
«Ritengo che l’amministrazione comunale debba considerare valide le concessioni demaniali fino al 31/12/2033 e non al 31/12/2024. Nell’agosto del 2020 veniva emanato un avviso pubblico con il quale il comune di Follonica rendeva noto l’elenco delle istanze di estensione al 2033 delle concessioni demaniali marittime pervenute ordinandone la pubblicazione per 20 giorni in ossequio all’articolo 18 del Codice della Navigazione e invitava espressamente tutti coloro che ne avessero interesse a presentare per iscritto le osservazioni e opposizioni ritenute opportune a tutela di eventuali contro interessi o diritti avvisando esplicitamente che, trascorso il termine per la presentazione delle osservazioni e/o opposizioni, si sarebbe proceduto a dare ulteriore corso alle istanze di estensione pervenute. Il Comune prolungava così la durata delle concessioni demaniali marittime in assenza di osservazioni o opposizioni».
«La stessa procedura – prosegue Pizzichi – è stata seguita dal Comune di Castiglione della Pescaia dove il 30 novembre scorso il consiglio di stato incidentalmente con una sentenza ha riconosciuto al comune di Castiglione di aver agito correttamente nell’estendere le concessioni balneari fino al 2033. Ma nonostante ciò l’amministrazione comunale di Follonica ha incredibilmente rinnegato quanto deliberato dalla giunta Benini già nel 2019, decidendo di avviare le procedure per una nuova evidenza pubblica per pervenire all’affidamento dal 01.01.2025 lasciando tutti quanti gli operatori follonichesi in una situazione di difficoltà ed incertezza».
«Non riesco a capire per quale motivo il comune di Follonica, unico in tutta la regione, abbia deciso di approvare l’ultima sciagurata delibera togliendo così la possibilità a tutti gli imprenditori di programmare investimenti futuri. Per una città come Follonica il settore dei balneari è di fondamentale importanza pertanto non possiamo, come fatto dall’amministrazione comunale uscente, abbandonare gli imprenditori di un settore fondamentale come quello del turismo balneare».
«La giunta ascolti i concessionari evitando decine di ricorsi al Tar ed il conseguente caos. Infine ricordo a questa amministrazione che con la loro delibera hanno di fatto ostacolato lo sviluppo di tutti quei progetti pluruennali da programmare e svolgere in sintonia con i balneari come la riprofilatura dell’arenile e sopratutto il piano collettivo di salvataggio».