GAVORRANO – “Nelle scorse settimane abbiamo avuto modo di effettuare alcuni sopralluoghi sul territorio comunale per visionare una criticità evidenziataci spesso da numerosi cittadini gavorranesi”. A dichiararlo sono i consiglieri di minoranza Andrea Maule, Giacomo Signori, Chiara Vitagliano e Claudio Asuni.
“Abbiamo appurato, con evidenza, quali siano le immediate conseguenze di una tanto attesa opera come l’installazione della fibra ottica nelle varie frazioni del nostro Comune – proseguono i consiglieri -. Opera strategica, di innegabile importanza, annunciata nel maggio 2022 dall’allora sindaco Biondi. Da lì a poco i lavori presero il via, proseguendo a tutt’oggi con ritmi non particolarmente celeri. Ma a Gavorrano, tutto sommato, siamo pur sempre abituati ai cantieri interminabili; vedi l’isola ecologica a Caldana, la copertura sulla pista di pattinaggio di Bagno, il campo polivalente di Giuncarico, etc”.
“Ciò sul quale ci siamo soffermati nei nostri sopralluoghi, come prima accennato, sono le immediate conseguenze che un simile cantiere ha lasciato sulla nostra viabilità – proseguono -. Come è noto, la ditta appaltatrice esegue uno scavo, di modesta larghezza, sul manto stradale e lì interra il corrugato contenente la fibra ottica. Lo scavo viene prontamente ricoperto con apposita malta per garantire la fruibilità delle strade. Ci pare però evidente che questa provvisoria ricopertura degli scavi sia poco efficiente, in quanto si rimuove con estrema facilità sotto il transito dei mezzi. Allo stato attuale la viabilità gavorranese, già carente per la mancata manutenzione da parte dell’amministrazione comunale, è assimilabile ad un vero e proprio colabrodo. Sono infatti innumerevoli le buche e le voragini, ed ancora più i “canali”, che si presentano sul manto stradale in conseguenza ai lavori di posizionamento della fibra ottica”.
“Pur nella consapevolezza che prima o poi verrà fatta una vera e propria riasfaltatura dei tratti di strada oggetti di cantiere, almeno in concomitanza dei tracciati della fibra, invitiamo l’amministrazione comunale, ed in primis l’assessore di competenza, a verificare che i lavori vengano eseguiti “alla perfetta regola d’arte – concludono i consiglieri -. Invitiamo, ancora, chi di dovere ad intervenire per porre immediato rimedio alle situazioni di maggiore ed evidente pericolo; forse non è chiara all’amministrazione la pericolosità delle buche e dei solchi presenti sulle strade del comune, vere e proprie trappole per i mezzi, soprattutto a due ruote”.