FOLLONICA – È molto duro il giudizio della Confesercenti rispetto alla decisione della Giunta comunale di Follonica di accorciare la durata delle concessioni demaniali e di indire le procedure per le nuove concessioni entro il corrente anno. Decisione che emerge dall’atto di indirizzo del 29 dicembre scorso, e dalle conseguenti determine dirigenziali.
«Una decisione che non condividiamo e contestiamo duramente, in primis perché troviamo sbalorditivo che un’amministrazione rinneghi i propri stessi atti fatti fra il 2019 e il 2020, che dopo procedimento di pubblica evidenza avevano esteso le concessioni fino al 2033» a parlare è Claudio Pierini presidente provinciale Fiba Confesercenti.
«In un momento di forte incertezza nazionale sulla materia non si comprende perché l’amministrazione comunale di Follonica abbia deciso di intraprendere tale via, unici nel litorale toscano e non solo, dato che si produce l’immediata interruzione della programmazione e capacità di investimento delle imprese balneari, quando al contrario il turismo ha bisogno di pianificazione, e le spiagge con i servizi offerti sono il primo motore del turismo costiero».
«Tra l’altro si sta creando uno strappo nelle relazioni con le imprese balneari locali, viste le interazioni intercorse prima e dopo l’atto di indirizzo, prima che producesse i propri effetti. Naturalmente le motivazioni tecniche che hanno indotto tale scelta possono essere plurime, su una materia ormai divenuta difficile da dipanare; essere gli unici in Toscana è dal nostro punto di vista un primato per cui è difficile andare orgogliosi» continua la nota.
«Come associazione di categoria, con il nostro sindacato Fiba Confesercenti, ci mettiamo a disposizione delle imprese e chiediamo alla Giunta comunale di rivedere questa sua decisione, alla luce delle recenti posizioni espresse dal governo e del dialogo in corso con la Commissione Europea».
Chiediamo inoltre all’amministrazione che dimostri la stessa celerità di azione sugli altri rilevanti argomenti che riguardano la costa Follonichese e su cui noi siamo pronti a fornire il nostro contributo: progetto di riprofilatura per la difesa dell’arenile dall’erosione costiera e approvazione del nuovo piano collettivo di salvataggio, fondamentale anche per l’ottenimento della bandiera blu» conclude Fiba Confesercenti.