GROSSETO – Ci sono anche le Caritas diocesane di Grosseto e di Pitigliano-Sovana-Orbetello fra gli enti accreditati per l’accoglienza di giovani fra i 18 e i 28 anni desiderosi di dedicare un anno della loro vita all’esperienza del servizio civile.
Tra le tante opportunità che il bando per la selezione di 52.236 operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio civile universale c’è anche quello di dedicare un tempo agli ultimi. Da anni Caritas è impegnata su questo versante, addirittura dal 1976. Fu il Convegno ecclesiale ad affidare a Caritas italiana il compito di promuovere l’obiezione di coscienza e il servizio civile, una forma di servizio alternativo al servizio militare. Nel 1977 Caritas italiana stipulò la convenzione col Ministero della Difesa e da allora e sino al 2005, quando la leva è stata sospesa, oltre 100.000 giovani hanno scelto la strada dell’obiezione di coscienza in Caritas. Forte di questa eredità, la Caritas prosegue ancora oggi il proprio impegno sul versante del Servizio civile nazionale (legge 64/2001), divenuto Servizio civile universale.
Con il nuovo bando i posti disponibili sono 4 per la Caritas diocesana di Grosseto e 6 (4 per il progetto «Al passo degli ultimi» e due per il progetto «Non solo scuola») per la Caritas diocesana di Pitigliano-Sovana-Orbetello. In entrambi i casi i giovani selezionati saranno coinvolti nel progetto “Al passo degli ultimi” per vivere un’esperienza di formazione globale di se stessi.
Per quanto riguarda Grosseto, i giovani saranno coinvolti nei vari servizi che Caritas diocesana porta avanti presso la propria sede di via Alfieri e presso la Bottega della solidarietà in via Jugoslavia, affiancando – ad esempio -i volontari nell’attività di organizzazione del servizio mensa; nella stesura dell’inventario di magazzino e nella riorganizzazione degli scaffali e degli spazi per quanto riguarda il servizio di distribuzione indumenti; affiancando gli operatori Caritas nell’organizzazione della segreteria per ciò che riguarda lo Sportello legale nonché nella gestione del calendario degli appuntamenti e nell’accoglienza degli utenti dello Sportello microcredito.
A Pitigliano, i giovani saranno in primo luogo coinvolti nei servizi che vengono portati avanti quotidianamente presso la sede Caritas di Orbetello, ma anche in attività domiciliari, nel raggiungimento di Caritas parrocchiali dislocate nel territorio a supporto delle attività previste dal progetto (Costa d’Argento, Colline Interne, Zona Amiatina), nell’affiancamento degli operatori del centro di ascolto e così via.
I giovani che possono presentare domanda – entro le ore 14 del 15 febbraio – devono avere un’età compresa fra i 18 e i 28 anni. L’esperienza si svolgerà in un arco temporale di 12 mesi, cinque giorni su sette. È previsto un rimborso spese di 507.30 euro mensili,con il diritto a usufruire di giorni di permesso. Non è però un lavoro, ma un’esperienza molto più ricca e ampia. Gli aspiranti dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on line (DOL) raggiungibile all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it/.
Per ogni ulteriore chiarimento, gli interessati possono rivolgersi alle Caritas delle due Diocesi:
- Grosseto, telefono 0564 28344; email caritasgrosseto@caritasgrosseto.org
- Pitigliano, telefono 0564 850042; email caritas@pitigliano.chiesacattolica.it