GROSSETO – Previsti più di 300 podisti alla Sei Ore della Maremma, gara di ultra maratona in programma domenica 21 gennaio a Grosseto (nelle foto di Malarby, due momenti della passata edizione). Un “serpentone” umano illuminerà, dalle 9.30 alle 15.30, il tracciato di 1757 metri sulle mura Medicee. Non solo grandi numeri di presenze, ma anche grandi sfide in uno scenario da festa paesana con gruppi musicali dislocati sul tracciato della gara. Infatti incertissima sarà la sfida in campo femminile con Ilaria Bergaglio, pettorale 9, e Federica Moroni, pettorale 94, che si sfideranno a colpi di giri.
La prima, fresca vincitrice del titolo italiano della 100 chilometri disputatasi al Parco del Valentino a Torino, mentre Federica Moroni, ex campionessa italiana di ultra maratona, con un palmares colmo di successi. Le due campionesse potrebbero andare oltre i 70 chilometri percorsi . In campo maschile occhi puntati su David Colgan, pettorale numero 3, vincitore della passata edizione che se la dovrà vedere con il nazionale di ultra maratona Benito Pasquariello pettorale 83 e l’emergente Federico Badiani, pettorale 134. Tutto in sei ore, non un minuto di più né uno di meno, tutto sulle mura cinquecentesche di Grosseto. La manifestazione targata Uisp, valida anche come quarto Memorial Walter Baldini, nonostante sia nata solamente da poco tempo, è già diventata una delle più belle e partecipate ultra maratone in circolazione.
Caccia ai record da battere, in campo maschile potrebbe resistere il record del percorso che è detenuto dallo spagnolo Ivan Lopez Penalba, con 82 chilometri e 420 metri per un totale di 51 giri, davvero un gran chilometraggio. In campo femminile, sotto gli occhi attenti della responsabile della nazionale femminile, Monica Casiraghi, si sfideranno oltre a Moroni e Bergaglio, altre atlete di interesse nazionale come Elisa Bellagamba col pettorale 91 e Anna Zilio con l’84. Un monitor sotto l’arco della partenza, segnalerà passo passo i chilometri e i giri anellati da ciascun atleta al via. Tantissima qualità in campo femminile, tanto da ritenere che a meno di un meteo avverso, o a qualche incidente di percorso, il record di Francesca Ferraro che anno scorso fece 71 chilometri e 585 metri con 43 giri all’attivo, sarà battuto.