GROSSETO – La Pubblica assistenza Humanitas di Grosseto Odv offre la possibilità a tre giovani tra i 18 e i 28 anni di svolgere il Servizio civile universale nella propria sede.
La domanda per partecipare alle selezioni va inviata telematicamente tramite Spid o carta d’identità elettronica entro le 14 di giovedì 15 febbraio, collegandosi al sito Internet del “Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale” (https://www.politichegiovanili.gov.it/comunicazione/news/2023/12/bando-ordinario-2023/). I tre volontari che saranno selezionati svolgeranno il proprio compito per un periodo di 12 mesi, per 30 ore settimanali, riscuotendo un’indennità di 507,30 euro/mese.
«Il nostro progetto inserito nel programma “Tutela della salute in Toscana 2023” – spiega il presidente di Humanitas Grosseto, Christian Sensi, che aderisce all’associazione nazionale pubbliche assistenze (Anpas) – si inquadra in una prospettiva di rafforzamento dell’associazione con l’apporto di nuovi volontari, anche in vista del trasferimento nella nuova sede che avverrà entro primavera. Da questo punto di vista, l’esperienza del Servizio civile universale consentirà a tre ragazze e/o ragazzi di essere inquadrati nel ruolo di soccorritori per trasporti di emergenza urgenza abilitati Bls (basic life support), come accompagnatori per i trasporti sociali o come addetti alla segreteria. Naturalmente per ottenere questo risultato seguiranno i corsi di formazione che organizziamo internamente, come quello che sta per concludersi al quale hanno preso parte più di 20 volontari che presto otterranno la qualifica di soccorritori».
«Complessivamente il nostro obiettivo è quello di incrementare i numeri del trasporto sociale per visite specialistiche, radioterapie, chemioterapie, dialisi e altro – prosegue -; i trasporti di urgenza per dimissioni ospedaliere e trasferimenti da strutture; gli interventi di emergenza con ambulanze e automediche sui luoghi dei sinistri; quelli, infine, di protezione civile in caso si verifichino calamità naturali. Trascorrere un anno con la Pubblica assistenza Humanitas di Grosseto consentirà ai volontari del Servizio civile universale di mettersi alla prova in ciascuna di queste mansioni, facendo un’esperienza formativa e umana di grande livello in un ambiente caratterizzato dai valori solidaristici e ispirato alla cooperazione fra le persone. Mi auguro quindi che ci siano molte domande, in modo da poter selezionare giovani veramente motivati».
Ecco dove consultare nel dettaglio i contenuti del progetto di Anpas Humanitas Grosseto:
https://www.politichegiovanili.gov.it/servizio-civile/bandi-e-avvisi-di-servizio-civile/bandi-di-selezione-volontari/scegli-il-tuo-progetto/?bando=93048&gazzetta=64&estero=0.
Descrizione di ruolo e attività dei volontari
Accompagnatore per i trasporti sociali: L’attività prevede di raggiungere la sede di residenza abituale del paziente e prenderlo in carico per assicurare il trasporto in condizioni di totale sicurezza. I destinatari del progetto sono persone in condizioni di fragilità, ad esempio i pazienti dializzati che possono in alcuni casi soffrire di ipotensione, nausea, vomito o crampi muscolari, per i quali è necessaria assistenza durante il trasporto. L’operatore volontario dovrà in particolare: occuparsi della salita e della discesa del paziente sul mezzo. Assistere il paziente per tutta la durata del servizio.
Soccorritore livello base: i soccorritori di livello base possono prestare servizio sulle ambulanze per i trasporti d’urgenza e di primo soccorso. Essi conoscono la strumentazione che si trova all’interno di un’ambulanza, sanno gestire, in affiancamento a personale più esperto, i pazienti che hanno subito traumi (come ad es. incidente stradale) e soprattutto si occupano di “mobilitare” correttamente il paziente in massima sicurezza (tecniche di barellaggio). Il soccorritore di livello base è anche in grado (grazie alla formazione ricevuta) di saper mettere in atto manovre di rianimazione cardiopolmonare (Bls) e utilizzo del defibrillatore semiautomatico (B-d). Attività: Le attività che il soccorritore di livello base può svolgere prevedono: accompagnamento nei trasporti sociali. Controllo dell’attrezzatura presente in ambulanza ed eventuale reintegro di quella mancante. Partecipazione attiva alla squadra incaricata di effettuare trasporti di urgenza: posizionamento del paziente in ambulanza, assistenza durante il trasporto dal domicilio/struttura fino alla destinazione, rientro in sede e reintegro attrezzature. Partecipazione attiva alla squadra incaricata di effettuare trasporti in emergenza: quando l’operatore volontario in Servizio Civile avrà ottenuto la qualifica di soccorritore livello base potrà svolgere solamente alcuni protocolli ed è per questo che gli sarà chiesto di attenersi scrupolosamente alle direttive dei soccorritori di livello avanzato che saranno presenti in squadra con lui e lo affiancheranno. Rientro in sede e reintegro attrezzature.
Soccorritore livello avanzato: questo ruolo potrà essere ricoperto solo al termine del percorso formativo per soccorritore livello avanzato e dopo il superamento dell’esame per la qualifica. Il Soccorritore di livello avanzato ha una competenza tecnica specializzata nel primo soccorso e nel trasporto dei pazienti. Può gestire in autonomia i vari scenari di soccorso a persona e supportare le attività di medici ed infermieri nel contesto di emergenza/urgenza a bordo della ambulanza. Attività: le attività che il soccorritore di livello avanzato può svolgere prevedono: controllo dell’attrezzatura presente in ambulanza ed eventuale reintegro di quella mancante. Eventuale vestizione per un trasporto a rischio contagio malattie infettive. Intervento sul luogo dell’emergenza. Esecuzione manovre di primo soccorso. Posizionamento del paziente in ambulanza e assistenza di questo durante il tragitto
fino al presidio ospedaliero. Eventuale posizionamento di un paziente in un’ambulanza a biocontenimento. “Sbarellaggio” del paziente.
Autista: si precisa che per la guida di autovetture, mezzi attrezzati e ambulanze saranno autorizzati gli operatori volontari nel rispetto dei requisiti previsti dal codice della strada e dalle disposizioni in materia di guida previste da ogni singola associazione aderente al progetto. Attività: Autista autovettura: guidare un mezzo, senza particolari allestimenti, per accompagnare l’utente presso strutture; questi tipi di trasporto in alcuni casi consentiti possono avvenire anche senza la presenza di un accompagnatore. Autista mezzo attrezzato: guidare un mezzo allestito con una pedana che agevola la
salita e la discesa di persone diversamente abili. Anche in questo caso, l’operatore volontario, accompagnerà l’utente dove richiesto. Autista ambulanza: guidare un’ambulanza per servizi di urgenza o di emergenza; l’autista, in queste due tipologie di trasporto non sarà solo ma farà parte di una squadra.
Centralinista: il centralinista si occupa di gestire il centralino, vero e proprio “cuore pulsante” dell’associazione, ricevendo le chiamate da parte della cittadinanza e fornendo informazioni agli utenti.
Attività: le attività che il centralinista può svolgere prevedono: controllo del corretto funzionamento della postazione. Risposta alle chiamate della centrale operativa 118 e attivazione immediata della
squadra pronta alla partenza. Prenotazione dei trasporti richiesti dagli utenti. Registrazione dei dati del paziente, su appositi moduli cartacei o informatici, una volta che il trasporto è terminato. Utilizzando una tabella indichiamo di seguito i diversi ruoli, ricordando che sono gli stessi per tutte le sedi di progetto.