GROSSETO – L’Associazione dei Club Alcologici Territoriali, nell’ambito della ripresa dei programmi in presenza dopo la pandemia, organizza un evento formativo per la comunità locale di Grosseto dal titolo “Famiglia, giovani, comunità e stili di vita sani”.
L’evento è stato approvato dal Cesvot (Centro servizi per il volontariato della Toscana) e si terrà in due serate di due ore ciascuno: la prima lunedì 15 gennaio dalle 17.45 alle 20 nella sala della Parrocchia dell’Immacolata concezione di Roselle e la seconda nella sala Ritti della Parrocchia della Santa famiglia di Grosseto dalle 18 alle 20.
“Saranno posti in discussione tutti gli stili di vita correlati alla sedentarietà, all’alimentazione, all’uso delle sostanze (alcol, fumo e droghe) e ai comportamenti additivi senza sostanze (azzardo, uso delle tecnologie elettroniche ecc.) in base alle ultime ricerche dell’Organizzazione Mondiale della Sanità – dichiara Acat -. Verrà messa a disposizione dei partecipanti la formula “magica” per uno stile di vita sano. I dati disponibili saranno presentati a tutti i partecipanti, discussi in gruppo e poi condivisi in plenaria, in modo da lasciare a tutti i partecipanti, in particolare le famiglie dei ragazzi la possibilità di riflettere sul proprio stile di vita. Alla fine delle due serate le famiglie dei Club Alcologici Territoriali offriranno una cena condivisa a tutti i partecipanti”.
“Le limitazioni imposte dalla pandemia hanno per tre anni notevolmente ridotto l’impatto dei programmi per la diffusione degli stili di vita sani – prosegue Acat -. Si sono sviluppati comportamenti correlati agli stili di vita a rischio molto seri, di cui hanno anche dato notizia le cronache cittadine: aumento dei consumi di alcol e droghe; aumento dell’uso dei dispositivi elettronici in primo luogo l’azzardo on line; aumento della sedentarietà e dell’alimentazione scorretta; aumento del numero di persone con problemi di salute mentale. Per fronteggiare questa emergenza anche i servizi sanitari della Asl in collaborazione con la nostra associazione, in particolare il Serd, hanno strutturato un Centro di informazione e di consulenza per gli stili di vita rischio presso l’area ambulatoriale dell’Ospedale Misericordia. È stato avviato anche un programma di educazione alla pari nelle scuole cittadine, che sta dando i primi risultati, e un programma di iniziative decentrate sul territorio come questa”.
Per ulteriori informazioni è disponibile la segreteria organizzativa: Maria Milano 3470758037.