MANCIANO – Intervento multiplo di AdF sulla dorsale Fiora. Per la giornata di martedì 16 gennaio AdF mette in campo un piano di sei interventi in altrettanti punti della dorsale situati nelle località Campigliola a Manciano e Lagaccioli, Capalbiaccio e Canetelli a Capalbio.
“I lavori vedranno complessivamente impegnate un totale di 27 persone tra operatori AdF sul campo per le manovre e gestione flussi, addetti al monitoraggio dalla sala telecontrollo e operatori delle ditte esterne – dichiara Adf -. Grazie a un grande impegno logistico, questi interventi sono stati riuniti in un’unica giornata”.
AdF metterà in campo tutte le azioni necessarie ad annullare o mitigare notevolmente i possibili disservizi, tra le quali l’alimentazione dei serbatoi attraverso risorse idriche locali dove disponibili. Svolgendo i sei interventi contemporaneamente viene chiuso il flusso idrico una sola volta, a partire dalle 8, riducendo così il più possibile eventuali disservizi ai cittadini. Si tratta di lavori che non possono essere eseguiti ad acqua aperta.
Potranno comunque verificarsi riduzioni delle pressioni e delle portate ed eventuali sospensioni temporanee dell’erogazione di acqua, in relazione alla capacità di compenso dei singoli serbatoi e al fabbisogno idrico di quello specifico giorno, nelle località Pianese e Vallerana Alta, Monteti, Pescia Fiorentina, Poggetti, Lagaccioli e in strada della Sgrilla, strada Poggio la Pescia, S.P. per Pescia Fiorentina, Capalbio Scalo, La Torba, zona Giardino, Selva Nera e via della Speranza nel comune di Capalbio. Saranno inoltre interessate dalla temporanea sospensione del flusso idrico le utenze allacciate direttamente alla dorsale e situate nei comuni di Capalbio, Monte Argentario, Orbetello e Montalto di Castro e in località Campigliola nel comune di Manciano.
I lavori dovrebbero concludersi, salvo imprevisti, alle 15, successivamente inizieranno le manovre di riapertura del flusso idrico, che hanno tempistiche lunghe: l’acqua all’interno della dorsale deve infatti essere reimmessa lentamente, per evitare che una eccessiva pressione improvvisa danneggi le condotte.
Poiché la capacità di compenso dei serbatoi (e delle autoclavi delle singole utenze) varia a seconda della loro capacità di stoccaggio della risorsa, il ripristino del flusso idrico – che si stima torni regolare in tutto il territorio interessato intorno alle 21 – potrebbe presentare uno sfasamento temporale rispetto ai tempi indicati. Potranno inoltre verificarsi occasionali fenomeni di intorbidimento dell’acqua, che a partire dal completo ripristino del servizio rientreranno progressivamente.