PAGANICO – Domani alle ore 16.30 a Paganico inaugurazione della “Casa del Fiume”, uno spazio polifunzionale realizzato nella struttura che fino al 2009 ha ospitato le scuole elementari di Paganico.
Si riaprono le porte di un luogo simbolo di incontro socializzazione e cultura che torna a vivere e ad essere disponibile per la comunità, attraverso la creazione di spazi ed attività diverse.
Il progetto, la casa del fiume, realizzato dallo studio Archos dell’architetto Milesi.
All’interno della “Casa del Fiume” è presente una biblioteca, un’aula studio/riunioni, l’ufficio di informazione turistica, un locale destinato ad attività ricreative oltre ad altri spazi che verranno utilizzati e rivitalizzati in primis dalle Associazioni del territorio che hanno partecipato al progetto tramite la sottoscrizione di un partenariato con il comune di Civitella Paganico.
Nello stesso stabile sarà realizzato, a partire da lunedì 15 gennaio, lo sportello per la facilitazione digitale, un progetto finanziato dalla Regione Toscana su un bando del Pnrr per la transizione al digitale.
L’intervento di recupero è stato effettuato dall’Amministrazione Comunale grazie alla partecipazione a due bandi specifici sugli interventi di rigenerazione uno della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze denominato Spazi Attivi 2019 tramite il quale il comune ha beneficiato di un contributo di € 150mila e un successivo bando della Regione Toscana per interventi di rigenerazione urbana del 2021 con cui il comune ha ottenuto un contributo di € 231.648.
“E’ un momento di grande soddisfazione per l’Amministrazione comunale per l’importante intervento di rigenerazione urbana che ha restituito dignità e decoro ad uno stabile caro ai Paganichesi per i ricordi dei tempi della scuola – afferma la sindaca Alessandra Biondi -. Ma la soddisfazione più grande è quella di avere realizzato uno spazio disponibile per la realizzazione di tantissime attività che fino ad oggi sono state intercluse dalla mancanza di spazi adeguati e che il loro utilizzo potrà rappresentare un grande elemento di coesione sociale. La riapertura della Biblioteca Comunale è l’elemento di maggiore orgoglio ed auspico che possa diventare anche essa motivo e luogo di incontro tra le persone”.