FOLLONICA – Non capita a tutti di poter spegnere cento candeline e se il festeggiato è un partigiano combattente allora la festa è ancora più grande e aperta a tutta la città.
Il prossimo 20 gennaio alla Fonderia Uno alle 16.30, Gennaro Barboni spegnerà cento candeline: la festa è stata organizzata dalla sezione Anpi Virio Ranieri di Follonica con il sostegno del Comune di Follonica e dell’Anpi provinciale. E, per l’occasione, verrà anche celebrato l’ottantesimo anniversario della Liberazione della città di Follonica dal regime nazifascista.
Gennaro Barboni è nato a Matelica, nelle Marche, il 16 gennaio 1924 e, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, si è arruolato nelle formazioni partigiane della zona, entrando a far parte del primo Battaglione Mario, comandato dal triestino Mario Depangher. Nel dopoguerra si è dedicato alla politica come presidente della sezione del Partito Comunista Italiano nella sua città natale, divenendo poi deputato nel 1975, subentrando all’uscente Renato Bastianelli. Follonica diviene poi la sua città, dove per diversi anni ha diretto la sezione dell’Anpi.
L’evento intende dare il giusto riconoscimento ad un partigiano combattente, che ha contribuito alla liberazione dal nazifascismo.
L’invito a partecipare ai festeggiamenti alla Fonderia Uno è esteso a tutta la città. La scaletta del pomeriggio prevede interventi di Claudio Bellucci, presidente della sezione Anpi di Follonica, del sindaco Andrea Benini, dell’assessora alla Memoria della Regione Toscana Alessandra Nardini, di Luciano Gianluca Calì, presidente provinciale Anpi Grosseto e di Michele Petraroia, dirigente Anpi Nazionale. Ovviamente non mancherà l’intervento di Gennaro Barboni. La festa si concluderà con la musica dei Sonatori della Boscaglia e con un buffet. Consigliata la prenotazione al 368 7771719.