FOLLONICA – Il tifo che da sempre caratterizza gli spalti del campo da Hockey al Capannino lascia il posto al silenzio. Stavolta a scendere in campo sono i familiari, i colleghi, gli amici e i conoscenti di Simone Pantani, morto il 10 gennaio dopo aver combattuto una lunga malattia.
Proprio per il suo grande impegno come direttore sportivo del Follonica Hockey, si è deciso di allestire la camera ardente all’interno dell’impianto sportivo del Capannino. E in molti si sono riuniti intorno al feretro per l’ultimo saluto.
Corone di fiori e decorazioni, incluso lo stemma della sua Follonica, a testimoniare il grande affetto che tutti provavano e continueranno a provare nei suoi confronti. In evidenza poi un grande striscione con su scritto “Amicizia vera appieno vissuta. Ciao Simone, la tua curva di saluta”. Sullo schermo del palazzetto foto e didascalie per ricordare la sua storia.
Sin dall’età di 35 anni Pantani ha dovuto affrontare diversi problemi di salute, a partire da una rara forma di insufficienza renale fino alla diagnosi di carcinoma epatico. Nonostante le difficoltà ha sempre condiviso sui social il suo ottimismo e la sua voglia di combattere, continuando a sostenere da vicino la società sportiva di cui ha fatto parte.
La camera ardente resterà aperta fino a venerdì 12. Nel pomeriggio di venerdì, alle 15, si svolgeranno poi i funerali.