FOLLONICA – Aprirà oggi alle 11 all’impianto sportivo del Capannino la camera ardente di Simone Pantani, morto questa mattina all’ospedale di Grosseto all’età di 54 anni. I funerali si svolgeranno invece venerdì pomeriggio.
Simone tornerà quindi “a casa”, alla sua pista di hockey dove aveva trascorso gran parte del suo tempo. Nonostante la lunga malattia non si perdeva neanche una partita o un allenamento della sua squadra. Domani, 11 gennaio, tutti gli amici potranno salutarlo un’ultima volta.
Il dispiacere per la sua scomparsa ha coinvolto tutta la città, i messaggi di cordoglio sono centinaia.
«Simone per anni ha contrastato la malattia che lo aveva colpito, che ne aveva condizionano la vita ma non lo spirito – commenta il sindaco Andrea Benini –. Il suo impegno verso il Follonica Hockey è sempre stato grandissimo, ed è anche grazie a lui, al suo impegno e alle sue qualità personali, se la società ha ottenuto i grandi risultati che l’hanno portata ai massimi livelli. Simone ha continuato a seguire la squadra anche dal suo letto di ospedale, quando era in dialisi o durante le trasfusioni, incoraggiando tutti e mandando messaggi di ottimismo tramite i social. Il suo è sempre stato per me un esempio di coraggio, ottimismo e forza: caratteristiche fondamentali per il mondo dello sport. Simone lascia un vuoto grande nella società che ha contribuito a far crescere».
«Dopo una lunga malattia, Simone Pantani ci ha lasciato stamani mattina presso l’ospedale della Misericordia di Grosseto – scrive la società Follonica Hockey -. La malattia aveva piano piano debilitato il suo corpo ma non il suo spirito, continuava infatti, nonostante le difficoltà, a svolgere il ruolo di direttore sportivo del Follonica Hockey non rinunciando ad assistere sia alle partite e molto spesso anche agli allenamenti di quella squadra che lui ha contribuito a formare e di cui ne era parte integrante. Tutti i componenti della società del Follonica Hockey dal presidente ai consiglieri, dirigenti, allenatori, giocatori si stringono intorno alla famiglia nel dolore per la sua scomparsa».
Anche la stampa sportiva partecipa al lutto. «La prematura scomparsa del diesse del Follonica Hockey Simone Pantani addolora il mondo del giornalismo sportivo che perde, oltre ad un valente dirigente, un amico sempre pronto a soddisfare le necessità della nostra categoria». Lo scrive il delegato provinciale dell’Ussi di Grosseto Carlo Vellutini. «Tutti i colleghi del mondo dell’hockey – afferma il rappresentante locale dell’Unione della Stampa Sportiva Italiana – hanno potuto conoscere le qualità umane e professionali di Simone Pantani, ma anche la forza con cui in questi anni ha combattuto la malattia, rendendo tutti partecipi del suo percorso ed allo stesso tempo suoi primi tifosi. Di lui abbiamo apprezzato, oltre alla sua disponibilità, l’attaccamento al Follonica Hockey e alla città del Golfo, ma anche le capacità relazionali e l’essere parte di un mondo in cui anche tra avversari si è, prima di tutto, amici, interpretando alla perfezione i valori dello sport. L’Ussi, anche con il presidente regionale Franco Morabito ed il direttivo toscano, è vicina alla sua famiglia ed al Follonica Hockey, porgendo loro le più sincere condoglianze».