FOLLONICA – Sarà il comune più importante che andrà al voto in provincia di Grosseto nel 2024. Con un sindaco al secondo mandato, anche dal punto di vista politico quella di Follonica sarà una delle sfida elettorali più interessanti alle amministrative di giugno prossimo (si vota domenica 9 giugno insieme alle elezioni europee). Qui si vota con doppio turno e quindi con la possibilità di ballottaggio. Al momento i due schieramenti principali, centrosinistra e centrodestra, sono a lavoro per la definizione di una candidatura che, almeno sulla carta, sia vincente.
Partiamo dal centrosinistra. Dopo due mandati di Andrea Benini, la scelta di un candidato sindaco che possa in qualche modo portare avanti la sua eredità amministrativa, con il passare del tempo è sembrata più complicata che scontata. Nelle consultazioni svolte dal Pd con i rappresentanti della società civile e con il mondo delle associazioni c’è stato un sostanziale apprezzamento per l’amministrazione Benini e per questo nel centrosinistra si è guardato soprattuto nelle giunta per il futuro della città. Dopo il passo indietro del vicesindaco Andrea Pecorini, che per scelta personale non ha dato la disponibilità alla candidatura, i nomi su cui sembra convergere la coalizione di centrosinistra, formata da Pd, Primavera Civica, Follonica a Sinistra, Sinistra Italiana più altri soggetti dell’area radicale e liberale, sono due. Stiamo parlando di Francesca Stella, presidente del consiglio comunale (Partito democratico) e Alessandro Ricciuti, assessore alle attività produttive (Primavera Civica), con un leggero vantaggio del secondo sulla prima. Ufficialmente di nomi ancora non si è parlato nelle sedi “istituzionali” della coalizione e nei prossimi giorni è stata fissata un’assemblea di tutta l’alleanza per affrontare proprio la questione dei “nomi”. La sensazione è che alla fine si trovi la quadra proprio sulla figura di Ricciuti, con una serie di “garanzie” di continuità anche sul resto della giunta a targa Pd.
Situazione ancora in divenire anche nel centrodestra. La coalizione è compatta e per il momento la scelta del candidato sembra orientata su Eleonora Goti. L’avvocata ha già ottenuto il via libera da parte di Forza Italia (il partito dove milita), dalla Lega e dalle liste civiche. Intorno al nome di Goti sarebbe già anche pronta una squadra di persone per formare la cosiddetta “lista del sindaco”. L’unica forza che non ha ancora sciolto la riserva sul nome di Goti è Fratelli d’Italia. La posizione del partito di Giorgia Meloni, avendo un peso specifico di primo piano nel centrodestra, è però determinante. «Stiamo ancora vagliando varie figure per la candidatura a sindaco – ha spiegato Agostino Ottaviani, vice coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia e storica figura di riferimento per Follonica all’interno del centrodestra – Eleonora Goti è un’ottima candidata e spero che presto si possano sciogliere tutti i nodi per arrivare all’individuazione del candidato a sindaco. Quello che conta di più è che siamo tutti uniti».
Sullo sfondo rimane anche la figura di Sandro Marrini: consigliere comunale in carica, con una passato in Forza Italia, ha da tempo aderito a Fratelli d’Italia; sarebbe disponibile par la candidatura a sindaco.