GROSSETO – I Musei di Maremma aprono il nuovo anno e iniziano a celebrare i venti anni di attività (la rete museale della Provincia di Grosseto che riunisce 48 tra musei, centri espositivi, giardini d’arte e aree archeologiche, opera ininterrottamente dal 2004), con due importanti iniziative: le prime tre domeniche dell’anno, il 7 gennaio, 4 febbraio e 3 marzo, i musei saranno ad ingresso libero e il Passaporto della Cultura che permette ai visitatori di ricevere omaggi culturali di varia natura.
La seconda edizione delle “Domeniche nei Musei di Maremma”, la prima edizione si svolse tra ottobre e dicembre 2022, è nata prendendo esempio dal Ministero della Cultura che ogni prima domenica del mese apre gratuitamente i musei statali. Domenica 7 gennaio, grazie ad un finanziamento della Regione Toscana, sono 25 i musei e luoghi di cultura della rete che hanno aderito al progetto e che apriranno le loro porte gratuitamente ai visitatori: dai tesori dell’archeologia etrusca e romana, ai capolavori dell’arte medievale e moderna fino alla riscoperta del passato minerario e la natura della Maremma.
Inoltre, per l’occasione sono stati organizzati numerosi eventi, anche questi tutti gratuiti: dalle passeggiate alle visite guidate, mostre; laboratori per bambini e famiglie e tanto altro. Il programma completo si può consultare sul sito: www.museidimaremma.it e nei social con l’hashtag: #domenicamuseimaremma
Insieme a questa iniziativa si inserisce il Passaporto della Cultura, un vero e proprio passaporto cartaceo che può essere richiesto gratuitamente in dieci musei della rete, divisi in tre aree chiamate “dogane”. Per la Dogana nord si tratta del Museo archeologico e del Museo San Pietro all’Orto di Massa Marittima e del Museo Magma a Follonica. Nella Dogana centro i musei sono il Muvet Museo Civico Archeologico Isidoro Falchi di Vetulonia, il Museo archeologico e d’arte della Maremma, il Museo di Storia Naturale e il Polo Culturale delle Clarisse a Grosseto. Infine, nella Dogana est il Polo Museale di Arcidosso, il Museo delle Miniere di Mercurio di Santa Fiora e il Museo di Preistoria e Protostoria di Manciano.
Ogni visitatore può scegliere di visitare un solo museo per dogana e in quel museo farsi timbrare il passaporto. Una volta inseriti i 3 timbri – entro il 31 marzo 2024 – il passaporto può essere riconsegnato nell’ultimo museo visitato e questo permette di ricevere subito un omaggio: un catalogo, un ingresso, una visita guidata, un gadget etc. Tutti i passaporti riconsegnati parteciperanno poi a un’estrazione, in programma l’11 aprile, per vincere biglietti gratuiti della stagione teatrale di Grosseto e di quella del Teatro Fonderia Leopolda di Follonica, e ingressi omaggio per Lirica in Piazza a Massa Marittima e per Cinema di Mare a Castiglione della Pescaia. Inoltre, saranno in palio anche un abbonamento nominale alle mostre nel Polo Clarisse di Grosseto e una tessera associativa di Fondazione Grosseto Cultura.
«L’invito che lanciamo soprattutto ai cittadini che vivono, lavorano e studiano nella provincia di Grosseto e ai turisti, è quello di visitare e vivere i nostri musei – fa sapere Irene Lauretti presidente del Musei di Maremma –. Le domeniche nei Musei di Maremma sono una occasione speciale per scoprire lo straordinario patrimonio artistico, naturalistico, storico e archeologico della Maremma».
«Ringrazio i musei della rete che hanno aderito ai due progetti – dichiara Roberta Pieraccioli direttrice dei Musei di Maremma – per la loro disponibilità a ideare sempre nuove iniziative per coinvolgere e attrarre i visitatori. Le domeniche ad ingresso libero furono ideate nel 2022 per recuperare e coinvolgere il pubblico, soprattutto quello locale, dopo la pandemia. Un’ iniziativa che quindi si consolida soprattutto nei mesi di bassa stagione per incrementare l’affluenza nei musei. Il Passaporto della Cultura è per noi una novità dove si amplia un’idea già sperimentata con successo dal Polo Culturale Le Clarisse ad altri musei del nostro territorio, e siamo sicuri sarà accolta con favore».
«Il Passaporto della Cultura – sottolinea Mauro Papa direttore del Polo Culturale delle Clarisse – nasce dall’esperienza del Passaporto dell’Arte che fu proposto la prima volta nel 2013 con la prima edizione della Notte Visibile della Cultura organizzata a Grosseto per la manifestazione “La Città Visibile”. Il Passaporto dell’Arte in dieci edizioni ha avuto così successo che, diventando Passaporto della Cultura, è stato scelto dal Ministero della Cultura come progetto per proseguire il percorso di valorizzazione per le città finaliste a Capitale italiana della cultura 2024. Si tratta per ora di un progetto pilota che coinvolge solo 10 musei, ma la nostra speranza se andrà bene, è quella di estendere l’iniziativa a tutti i Musei di Maremma».
«L’iniziativa della festa dei musei aveva riscosso un grande successo alla fine del 2022 – spiega Andrea Sforzi, direttore del Museo di storia naturale della Maremma – per cui abbiamo convenuto assieme agli altri colleghi dei Musei di Maremma di ripresentare l’idea nel progetto di richiesta del contributo regionale, che ci è stato concesso, consentendoci così di riproporre un’iniziativa importante. Fondazione Grosseto Cultura, attraverso il Museo di storia naturale della Maremma, è capofila del progetto nel quale crediamo molto: l’ingresso gratuito ai Musei di Maremma è un modo per spronare ancora di più a scoprire la proposta culturale locale, spesso non così conosciuta».
Info e programma aggiornato della Festa dei Musei: www.museidimaremma.it