GROSSETO – «È una vergogna» così un nostro lettore commenta quello a cui ha assistito nemmeno un’ora fa sulle Mura di Grosseto. Due persone, due uomini, che si drogano. Che si iniettano eroina in vena. Nelle braccia l’uno e nella gamba l’altro.
Un salto indietro agli anni 80, quando le Mura erano off limits e non un luogo dove andare a correre, a fare sport o a passeggiare come da qualche anno dovrebbero essere tra riqualificazione e nuova illuminazione.
«Tutto alla luce del sole» nel primo pomeriggio di oggi. I due uomini si sono ritrovati su una panchina, senza nascondersi, tanto che il nostro lettore ha potuto tranquillamene riprenderli da dove si trovava.
A terra capita spesso di trovare siringhe lasciate dopo l’uso.
Ormai da tempo i grossetani lamentano il fatto che le Mura, il maggior monumento della città, il più importante, siano sempre più pericolose da fruire, tra aggressioni di minorenni che bullizzano i coetanei, spaccio e tossicodipendenti.
In molti chiedono più controlli, maggior presenza di forze dell’ordine, di giorno e soprattutto di sera.