CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – I lavori della X Commissione parlamentare procedono per la definizione degli articolati relativi alla legge sullo “Status delle Comunità Marine”, un insieme di regole che consentono alle amministrazioni pubbliche di rendere equilibrato il rapporto tra residenti, troppo spesso penalizzati, e gli ospiti che in alcuni periodi dell’anno affollano la costa italiana.
Il tema è stato analizzato da più fronti: giuridico, economico, della sostenibilità sociale ed ambientale e le necessità sono oramai sempre più evidenti. La pressione delle presenze turistiche, in alcuni casi rilevantissime, esercitato sui residenti ha raggiunto livelli difficili da sopportare in molte destinazioni costiere.
«Non si vuole di certo mettere dei freni al turismo e allo sviluppo economico che porta nel Paese – afferma Roberta Nesto, sindaco di Cavallino Treporti e coordinatrice nazionale del G20Spiagge – ma non è più possibile per le popolazioni residenti sopportare un disagio che per alcuni mesi estivi è diventato opprimente. In alcune località la semplice libertà dell’uscire di casa viene impedita da un aumento del traffico che blocca la normale vita delle persone. Per noi sindaci è sempre più difficile giustificare, di fronte alle nostre comunità, la mancanza di soluzioni: non abbiamo forme giuridiche che ci consentano di agire e nemmeno risorse economiche per poterlo fare. Tutto questo va rivisto, revisionato e impostato in una nuova legge alla quale anche noi, con nostre proposte concrete e reali, abbiamo contribuito».
L’attesa impaziente viene concentrata su un appuntamento che, nel mese di gennaio, vedrà i sindaci del G20Spiagge a Roma per incontrare i membri della X Commissione e i responsabili turismo dei partiti presenti in Parlamento.
«Un dato che spinge verso l’approvazione della legge – spiega il sindaco di Castiglione della Pescaia Elena Nappi – è rappresentato anche dalla necessità di favorire le presenze turistiche al di fuori della stagione estiva. Come le altre città balneari del G20Spiagge anche noi stiamo puntando ad eventi di tutti i generi, appuntamenti culturali, mostre, trekking e mobilità sostenibile, da distribuire durante l’arco dell’anno fino ad arrivare alla proposta vincente dei “villaggi di Natale” che consente di godere del mare d’inverno. Un motivo in più per visitare Castiglione della Pescaia, senza nulla togliere ai classici mercatini del Trentino, e scoprire le bellezze del suo territorio. I grandi risultati della stagione 2023 ottenuti dal comparto portano a sigillare con la parola “fine” il periodo di grande difficoltà del turismo italiano dovuto alla pandemia Covid: a maggior ragione lo “Status di Comunità Marine” deve diventare un aiuto molto concreto per stabilire il giusto rapporto tra ospiti e residenti».
Il Summit annuale del G20Spiagge si svolgerà a Caorle in aprile e anche il Sindaco di Caorle Marco Sarto auspica il riconoscimento legislativo dello “Status di Comunità Marina”, che renderà la relazione a turisti ospiti e residenti profondamente rinnovata.
«Il 2024 potrebbe essere l’anno decisivo per il riconoscimento dello Status di “Comunità Marine” per le località turistiche di mare che superano il milione di presenze – commenta il sindaco di Caorle, Marco Sarto –. Auspico che il grande lavoro svolto in tal senso dal network G20 Spiagge possa giungere a questa positiva conclusione che permetterebbe a località come Caorle, borgo di circa 12mila abitanti che in estate diventa una vera e propria Città con decine di migliaia di visitatori al giorno, di poter meglio gestire i flussi turistici e le esigenze dei residenti. L’Amministrazione Comunale di Caorle ha fortemente voluto che fosse la nostra Città ad ospitare il prossimo Summit del G20S perché Caorle, essendo la nona località turistica d’Italia per numero di presenze, rappresenta certamente un palcoscenico adeguato a un evento così significativo che richiamerà l’attenzione della politica e dei media sui temi cari alle principali località balneari italiane. Caorle è in prima linea in questo impegno comune portato avanti dal network ed è pronta a fare la propria parte».