GROSSETO – Venerdì notte se n’è andato serenamente circondato dall’affetto della propria numerosa famiglia Arcangelo Ciambotti, figura storica della Camera del lavoro di Grosseto, dove per un periodo di anni molto lungo ha ricoperto il ruolo di segretario della Fiom (Federazione italiana operai metalmeccanici). Oltre che essere Stato membro della segreteria provinciale della Cgil.
Ciambotti, classe 1928, era originario dell’Aquila e arrivò a Grosseto alla fine degli anni 70, per fare l’ingresso nella segreteria provinciale della Cgil, per occuparsi poi di scuola e telecomunicazioni.
«Subito dopo – spiegano Camera del lavoro e Spi Cgil – Arcangelo divenne segretario della Fiom che diresse per lungo tempo, gestendo tante vertenze delicate in un periodo turbolento della nostra storia repubblicana. Era una persona diretta e autorevole, che ha lasciato di sé un bel ricordo fra tanti compagni che lo hanno conosciuto. Poi alla compagna e ai quattro figli, va l’abbraccio di tutta la camera del lavoro e della segreteria dello Spi».