ISOLA DEL GIGLIO – Con riferimento al comunicato stampa lanciato nei giorni scorsi dalla Lav relativamente al bracconaggio all’interno dell’area protetta il presidente del Parco Nazionale Giampiero Sammuri ha voluto ringraziare per la collaborazione gli attivisti nella lotta a questa attività illegale, nel caso specifico all’Isola del Giglio.
“Quanto segnalato dalla Lav è noto – dichiara Giampiero Sammuri – e sottoposto a indagine continua da parte delle forze dell’ordine che operano con grande circospezione nel tentativo di cogliere in flagranza gli autori degli illeciti. L’impegno contro il bracconaggio sta a cuore all’Ente Parco in particolare quando incide sulle specie particolarmente protette. Ho grande fiducia nell’operato del reparto Carabinieri Parco che, seppure con personale insufficiente rispetto ai numerosi impegni oggettivamente richiesti nelle sette isole, ha dimostrato di saper garantire un presidio costante e di conseguire ottimi risultati nella tutela della legalità”.
“Fin dalla sua istituzione – prosegue il presidente – l’Ente Parco ha condiviso con le forze dell’ordine attive sul territorio la necessità di un’azione sempre più capillare ed efficace anche nella lotta contro il bracconaggio, oltre che nei numerosi altri compiti di istituto e nel prezioso contributo nelle attività di monitoraggio e di supporto ai progetti per la conservazione della natura”.
“Non abbassiamo la guardia – conclude Sammuri – ma certamente avremo bisogno di rinforzare l’organico dei Carabinieri forestali, così come più volte segnalato ai vertici dell’Arma”.