GROSSETO – Si tinge di azzurro l’edizione 2024 della Sei Ore della Maremma, in programma sulle mura di Grosseto il 21 gennaio prossimo. La manifestazione grossetana, diventata ormai da qualche anno teatro di grandi sfide, è riuscita a strappare il sì a due grandi atlete della nazionale italiana di ultra maratona: Ilaria Bergaglio e Federica Moroni.
La prima (foto in alto), alessandrina fresca vincitrice del titolo italiano della 100 chilometri disputatasi al Parco del Valentino a Torino, mentre la riminese Moroni (foto in basso), ex campionessa italiana di ultra maratona, vanta un personale sulla 100 chilometri di 7h55’04” ottenuto al Passatore, dove in quell’occasione arrivò seconda assoluta, e prima tra le italiane in gara. Ancora un altro colpo grosso degli organizzatori, che già si pregustano lo spettacolo che queste due campionesse riusciranno a fare, sfideranno a colpi di giri su giri. Se tutto va come previsto, difficilmente il record del percorso, in campo femminile, rimarrà a Francesca Ferraro che anno scorso concluse la sua prova dopo 71 chilometri e 585 metri con 43 giri all’attivo.
In campo maschile potrebbe resistere invece il record del percorso che è detenuto dallo spagnolo Ivan Lopez Penalba, con 82 chilometri e 420 metri per un totale di 51 giri. L’unico per il momento che ha i numeri per tentare l’assalto al record, è David Colgan vincitore dell’edizione di quest’anno. Un tracciato suggestivo e pieno di storia inserito nel programma nazionale Iuta, che lo ha definito uno dei tracciati più belli e interessanti in circolazione. Un “serpentone” umano che per sei ore darà spettacolo sulle mura grossetane. Ci saranno anche una serie di rappresentazioni per far diventare la manifestazione, oltre che a guardare all’aspetto agonistico, anche una vera e propria giornata di festa. Come nelle altre precedenti edizioni è prevista anche la staffetta sei per un’ora, con squadre di sei atleti che si contenderanno la vittoria dopo aver corso un ora a testa. Tutto sulle mura, tutto in sei ore, non un minuto di più né un minuto di meno. Giustificata la soddisfazione degli organizzatori che vedono ripagato l’impegno messo in campo per realizzare l’evento, con l’ingresso tra gli sponsor principali, dell’Acquedotto del Fiora e la Unicoop Tirreno.