GROSSETO – I Carabinieri del Nucleo Operativo di Grosseto hanno arrestato un giovane straniero , in esecuzione di un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Grosseto, sulla base degli elementi raccolti dai Carabinieri a seguito di un grave episodio di aggressione, avvenuto nella serata di lunedì scorso (18 dicembre) nei pressi della Stazione Ferroviaria.
Secondo la ricostruzione operata finora dai militari , cinque uomini si sono avvicinati alla vittima, che in quel momento si trovava nei pressi della stazione ferroviaria di Grosseto, e dopo averlo inseguito, raggiunto e circondato, lo hanno malmenato, finendo l’opera con un fendente alla schiena e agli arti inferiori.
La vittima, a sua volta di nazionalità straniera, è stato soccorso da un’ambulanza del 118 e trasportato in ospedale, dove si trova tuttora per la grave lesione riportata. Al momento infatti, il giovane aggredito si trova in prognosi riservata.
Il parere dei sanitari sulle condizioni della vittima è chiaro: il soggetto, ricoverato, presenta lesioni gravi, e benché le sue condizioni siano al momento stazionarie, le ferite da lui patite avrebbero potuto essere letali.
L’idoneità delle coltellate inferte alla vittima a cagionarne l’eventuale morte, ha permesso infatti di qualificare il fatto come tentato omicidio. Circostanze che hanno quindi permesso all’Autorità Giudiziaria di Grosseto di spiccare un fermo di indiziato di delitto nei confronti del presunto autore il quale, del resto, con l’azione commessa ha dimostrato elevata pericolosità sociale, e non avendo fissa dimora potrebbe rendersi facilmente irreperibile.
I militari si sono attivati nell’immediato, dopo il grave fatto, raccogliendo gli elementi subito disponibili. In particolare, sono risultate determinanti le informazioni fornite da alcuni testimoni che avevano assistito all’aggressione, e che hanno restituito elementi essenziali alla ricostruzione dei fatti accaduti, nonché all’identificazione dell’accoltellatore. Il soggetto individuato, il quale avrebbe materialmente sferrato i fendenti che hanno raggiunto la vittima, è da ritenersi presunto innocente fino al definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
I militari lo hanno individuato ieri pomeriggio nel capoluogo, e subito sottoposto al fermo.
Le indagini dei Carabinieri proseguono, al fine di chiarire meglio la dinamica dei fatti, le motivazioni alla base dell’aggressione, nonché la definizione dei ruoli assunti dagli altri componenti del gruppo.