FOLLONICA – «Lunedì il Consiglio comunale di Follonica ha preso atto delle violazioni che sono state perpetrate nel corso degli anni presso l’ippodromo cittadino: gli alloggi, infatti, non risultano occupati dai soggetti indicati dall’articolo 14 della convenzione (operatori, gli allevatori ed i proprietari dei cavalli e/o loro familiari e/o soci del Club House ed il personale addetto al centro ippico) ed è stata accertata la violazione dei limiti di utilizzo degli immobili costituenti la foresteria per la dichiarata inagibilità di parte degli appartamenti costituenti le foresterie dell’ippodromo» affermano il gruppo consiliare Pd e il Partito democratico di Follonica.
«Un passo importante per la nostra città è stato fatto, grazie al senso di responsabilità dei consiglieri e delle consigliere del partito democratico e della maggioranza che hanno supportato questo atto, mentre i consiglieri di Fratelli d’Italia si astenevano, forse poco interessati al tema, e gli altri erano assenti. Abbiamo scelto di non interrompere l’attività sportiva per non perdere la centralità che l’impianto ha a livello nazionale; non era scontato e rivendichiamo la scelta di aver messo in salvaguardia le attività sane, legate al fattore sportivo».
«Una presa d’atto supportata dai numerosi sopralluoghi effettuati dalle istituzioni competenti e dai numeri atti amministrati redatti dai nostri tecnici del settore Patrimonio coordinati dalla dirigente Beatrice Parenti e dal segretario generale Michele D’Avino, comprovanti le motivazioni che porteranno attraverso una determina dirigenziale di natura tecnica, ma dal grande valore politico alla decadenza della concessione».
«L’Ippodromo dei pini è senza dubbio un tema generazionale che merita di essere affrontato con la massima attenzione e sensibilità, ma tenendo conto dei tempi che, dalla pianificazione e realizzazione dell’impianto, sono cambiati. Nei prossimi mesi saremo chiamati ad effettuare delle scelte importanti una su tutti la variante al piano particolareggiato per scindere ogni elemento che compone l’impianto (foresterie, club house, pista), affinché con appositi atti e concessioni ben calibrate possa essere espresso il pieno potenziale da parte dell’impianto, per questo dovrà aprirsi un dibattito rispetto al quale come Partito Democratico saremo protagonisti per dare un nuovo volto ed un pieno utilizzo a questa struttura, consci che rappresenta ad oggi un punto di riferimento importante per l’ippica italiana e nonostante la crisi che sta vivendo, riesce a portare nel nostro territorio un elevato numero di corse tanto da essere il terzo ippodromo in Italia».