MASSA MARITTIMA – La Regione Toscana ha accolto la candidatura di Massa Marittima ad ospitare nel 2024 il Capodanno dell’Annunciazione, che si svolgerà dal 22 al 24 marzo. La Città del Balestro per l’occasione organizzerà un fitto calendario di eventi che culmineranno nella grande parata storica, a cui prenderanno parte i gruppi storici provenienti da tutta la Toscana, con la partecipazione di oltre 1000 figuranti. Sarà una grande festa per il mondo delle rievocazioni storiche toscane.
Il Capodanno dell’annunciazione è stato introdotto dal Consiglio regionale per ricordare il Capodanno Toscano, che fino al 1749 corrispondeva al 25 marzo, giorno in cui iniziava l’anno civile per la festa dell’Annunciazione. E nonostante dal 1582 fosse entrato in vigore il calendario gregoriano che fissava l’inizio dell’anno al 1º gennaio, Pisa ed altre città toscane, tra le quali Firenze, Lucca, Prato e Siena, continuarono a considerare il 25 marzo come il loro Capodanno. Proprio per ricordare questa antica traccia della storia toscana, il Consiglio Regionale ha introdotto il “Capodanno dell’Annunciazione” tra gli eventi di particolare rilievo celebrati in Toscana, che viene organizzato ogni anno in un comune diverso, in modo da sostenere e valorizzare le tante realtà associative, culturali e sociali presenti in tutto il territorio regionale.
“Il Comune di Massa Marittima insieme alla Società dei Terzieri Massetani è felice di collaborare con il Comitato regionale delle rievocazioni storiche della Toscana per l’organizzazione di questa importante iniziativa – ha commentato Maurizio Giovannetti, vicesindaco e assessore al Balestro del Girifalco -. Il Capodanno dell’Annunciazione è giunto alla terza edizione: il primo anno si è svolto a Firenze, poi ad Arezzo e nel 2024 sarà la volta di Massa Marittima. Ringraziamo la Regione per aver accolto la nostra candidatura, sarà un’importante occasione di promozione del territorio e del Balestro del Girifalco.”
“L’impegno della Regione Toscana nella salvaguardia e valorizzazione delle rievocazioni storiche – aggiunge il sindaco di Massa Marittima, Marcello Giuntini – si è intensificato negli ultimi due anni con la costituzione del Comitato regionale delle rievocazioni storiche della Toscana di cui fanno parte, oltre ai rappresentanti della Regione e della Città Metropolitana di Firenze, i sindaci di Massa Marittima, Volterra, Siena, Arezzo, Pontremoli e Prato in rappresentanza di Anci, e i rappresentanti delle associazioni che operano sui territori. Iniziative come questa del Capodanno dell’Annunciazione sono occasioni preziose per ricordare le nostre radici e per generare una ricaduta economica in un territorio come il nostro, che vive di turismo.”