FOLLONICA – Lunedì 18 dicembre il consiglio comunale di Follonica ha preso atto della decadenza e della revoca della convenzione che fino ad oggi disciplinava la gestione dell’impianto ippico.
“Da oltre venti anni il complesso dell’impianto ippico ha presentato molti problemi per la città – dichiarano – Enrico Calossi, capogruppo di Follonica a Sinistra per Andrea Benini e Gianluca Quaglierini, segretario di Rifondazione Comunista Follonica -. Il parcheggio abbandonato e le foresterie largamente inutilizzate erano le rappresentazioni più evidenti di qualcosa che era andato storto. Oggi si prende atto della decadenza ma si dà anche mandato alla giunta e ai tecnici del comune di continuare a garantire l’utilizzo della pista per la stagione 2024, di predisporre un nuovo bando per la gestione dell’impianto in futuro e di pensare anche a varianti urbanistiche nell’area”.
“La questione dell’ippodromo ha rappresentato anche una ferita politica per la sinistra e il centrosinistra follonichese, ferita che oggi si rimargina definitivamente – proseguono Calossi e Quaglierini -. L’impianto cominciò ad essere costruito nel 2003 ma ancora nel 2006 (nonostante i tre anni previsti) non era stato ultimato. Il sindaco di allora, Claudio Saragosa, chiese al consiglio comunale da sindaco di approvare una proroga di due anni per completare i lavori. Rifondazione comunista, che all’epoca aveva due consiglieri (Mimmo Fiorani e Enrico Calossi) e due assessori in giunta (Fabio Elmini e Paolo Gianardi), chiese di utilizzare la richiesta di una proroga per aprire un ragionamento al fine di modificare e ripensare la convenzione allora in vigore. L’atteggiamento del Saragosa fu di totale chiusura ad ogni possibilità di dialogo: la sua reazione fu molto dura in quanto ritirò le deleghe ai nostri assessori e cacciò Rifondazione Comunista dalla maggioranza di governo”.
“Oggi, dopo 17 anni, possiamo dire che l’evoluzione degli eventi ha dato ragione a chi allora aveva avanzato dei dubbi – proseguono Follonica a sinistra e Rifondazione -. In sincerità, come partito e come lista consiliare, in questi ultimi anni non abbiamo fatto pressioni particolari affinché si risolvesse il problema, perché eravamo convinti che le cose sarebbero andate naturalmente così. Ed oggi siamo orgogliosi di far parte di una maggioranza, quella del sindaco Benini, che con coraggio si fa carico di immaginare un nuovo futuro per l’ippodromo. Infine, colpisce l’astensione della opposizione (in consiglio erano presenti solo i consiglieri di Fratelli d’Italia) che, nonostante le continue critiche sulla gestione dell’ippodromo, alla prova dei fatti ha preferito astenersi invece di votare a favore di un atto che disegna un nuovo futuro per l’impianto”.