GROSSETO – Reati in calo nella provincia di Grosseto. È questo sostanzialmente il bilancio della Questura di Grosseto in riferimento all’anno 2023.
«È stato senz’altro un anno impegnativo» – ha spiegato il questore di Grosseto, Antonio Mannoni in occasione di un incontro con la stampa nella giornata di oggi, 20 dicembre, all’auditorium della Questura, in cui ha elencato le attività e i risultati della Polizia di Stato nel 2023. «Abbiamo profuso molte energie sul territorio soprattutto in termini di prevenzione – ha affermato -. I risultati sotto il mero profilo statistico ci danno un certa soddisfazione perché i delitti rispetto al 2022, sia in provincia che nel comune capoluogo, sono in calo. Questo grazie alla forte attività di prevenzione che abbiamo esercitato in tutto il territorio provinciale».
I dati
Per quanto riguarda gli omicidi, il dato è stato zero nel 2022 e uno nel 2023 (leggi: Omicidio di Istia d’Ombrone), ma secondo il Questore ma non si tratta di un indicatore di criminalità «perché la donna che ha ucciso la propria madre è stata dichiarata incapace di intendere e quindi non poteva esserci stato nessun intervento di prevenzione da parte nostra».
Anche le rapine sono in calo. Nel 2023 son state 46 (di cui 20 a Grosseto città), rispetto alle 62 del 2022.
Un dato che resta stabile, è invece quello delle truffe agli anziani, che purtroppo è rimasto invariato rispetto all’anno precedente.
Le ordinanze emesse dalla Questura sono state 2.475 mentre i servizi di ordine pubblico disposti ben 258, quasi uno al giorno.
Per quanto riguarda i controlli del territorio; le pattuglie ordinarie sono state 5.318; quelle straordinarie 347 per un totale di 5.665 e 4.047 posti di controllo, in cui sono state identificate 5.8719 persone e controllati 24.178 veicoli. 31 i controlli ad alto impatto, principalmente nella zona della stazione ferroviaria e nel centro del capoluogo provinciale.
Anche per Polizia amministrativa l’anno 2023 è stato impegnativo, soprattutto per “l’emergenza passaporti”, la cui richiesta è aumentata di un terzo dopo il Covid e la Brexit. Per venire incontro al grande numero di richieste sono stati effettuati dei veri e propri “open day”. La Questura ha rilasciato 9.930 passaporti e 2.254 porti d’armi.
La Divisione anticrimine ha invece emesso 71 fogli di via obbligatori (il divieto di tornare in un determinato comune dal quale viene allontanato), sei Daspo (divieto di accedere a manifestazioni sportive), 16 Dacur (divieto di accesso alle aree urbane – Daspo urbano) e 19 avvisi orali (si tratta di un avviserei confronti di una persona, ritenuta socialmente pericolosa, che esistono indizi a suo carico, invitandolo a mantenere una condotta conforme alla legge).
Nell’ambito dell’Immigrazione sono stati rinnovati/rilasciati 10.208 permessi di soggiorno. La Polizia di frontiera, invece, ha complessivamente controllato 2.717 persone mentre 99 cittadini stranieri sono stati espulsi. Inoltre sono stati 430 i voli presso l’aeroporto civile controllati con controlli di sicurezza e/o frontiera.
Grande impegno anche della Polizia stradale che attraverso 2.359 pattuglie ha identificato 11.041 persone e controllato 9.136 veicoli.
Dalla Polizia giudiziaria sono stati denunciati 347 persone, 31 il numero degli arresti effettuati. Le denunce della Polizia postale sono invece 89.
Infine la Polfer (Polizia ferroviaria) ha controllato e identificato 12.947 persone e sono stati 148 i treni scortati, ovvero i treni con il personale della Polfer a bordo. Le pattuglie in stazione e lungo la linea ferroviaria sono state 270.
«Spesso non si percepisce il volume delle nostre attività – ha concluso il questore di Grosseto, Antonio Mannoni -, per questo che serve illustrare i numeri. Ovviamente tutto questo ha ricadute importanti sulla sicurezza dei cittadini e del territorio in generale, ed è il motivo per cui siamo qui; la sicurezza pubblica dei cittadini. E finche i cittadini non si sentono in sicurezza dobbiamo continuare ad impegnarci con tutte le nostre forze. Lo ripeto sempre a me stesso e a tutti i miei collaboratori: la nostra politica è quella del servizio ai cittadini e della prevenzione. Certo, si può sempre migliorare e siamo qui anche per accogliere suggerimenti».