CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – «Oggi mi sono arrivate queste fotografie. Sono i prodotti alimentari che la Cri di Castiglione della Pescaia dona alle famiglie castiglionesi che si trovano in difficoltà» a raccontare l’accaduto, con tanto di foto, la consigliera Sandra Mucciarini.
Nelle foto si vede pasta, conserve, scatolame, biscotti, riso, fette biscottate, latte, legumi. La cosa strana è che sembrerebbero davvero tanti prodotti per una sola famiglia. Inoltre si tratta di roba a lunga scadenza, quindi perché buttarla?
«Purtroppo chi l’ha ricevuto non ne aveva alla fine tanto bisogno dato che l’ha buttati nel cassonetto lungo la strada di campagna – prosegue Mucciarini -. Attenzione, il fatto che non ne abbia bisogno non ci fa altro che piacere, ma certo poteva non accettare il pacco e dire solo “grazie questo mese non ho bisogno” oltretutto poteva far bene, anzi, tanto bene, ad un altra famiglia».
«Sprecare cibo è sempre una cosa indegna – aggiunge il sindaco di Castiglione della pescaia Elena Nappi -, ma farlo in un momento così particolare dell’anno e sopratutto in una fase storica così critica dove le famiglie bisognose sono aumentate in modo vertiginoso è veramente vergognoso. Saremo costretti a fare più controlli e a dare una stretta all’erogazione sia dei contributi che dei pacchi alimentari perché non è tollerabile in un momento come questo di crisi, di recessione, di difficoltà delle famiglie bisognose che aumentano continuamente sul territorio, vedere uno spreco del genere. Abbiamo anche coinvolto le forze dell’ordine nei controlli, che saranno ancora più serrati perché ciò che è accaduto è una vergogna».
«Uno schiaffo alla miseria, uno schiaffo per tutte le persone che arrivano a fine mese con difficoltà. Ora il cerchio potrebbe essere anche stretto per capire chi è, ma credo che, al di là del nostro stupore e dalla presa di giro, non ci interessa chi è stato perché chi fa queste cose ha già la sua croce da portarsi dietro. E buon Natale» conclude Mucciarini.