MASSA MARITTIMA – Nuovo poliambulatorio all’ospedale di Massa Marittima, inaugurato questa mattina alla presenza dell’assessore al Diritto alla Salute della Regione Toscana, Simone Bezzini. All’evento presenti anche il direttore generale Antonio D’Urso e la direttrice amministrativa Antonella Valeri della Asl Toscana sud est, il direttore di presidio Michele Dentamaro, il sindaco di Massa Marittima e presidente della Conferenza dei sindaci, Marcello Giuntini.
L’area inaugurata, al primo piano del nosocomio massetano, è il risultato di una ristrutturazione completa che ha interessato l’ala est in un primo momento e si è conclusa, con l’ala ovest, lo scorso novembre. Per gli interventi tecnici di ammodernamento e adeguamento strutturale sono stati investiti oltre 900 mila euro in totale, tra fondi da contributi regionali (Dgrt 1695/2020) e fondi aziendali. Rientra nell’investimento la realizzazione di aree comuni, sale di attesa e locali accessori. Contestualmente si è provveduto inoltre al rinnovo di gran parte degli arredi, per una somma pari a circa 45mila euro.
Tale progetto di riorganizzazione risponde alla volontà e all’esigenza di raggruppare gli ambulatori delle varie specialistiche in un’unica zona dedicata, semplificando i percorsi dei pazienti e ottimizzando le risorse. Il polo diventa così il punto di riferimento di tutta l’attività ambulatoriale, ospedaliera e di ambito territoriale, svolta al Sant’Andrea.
Gli ambulatori ristrutturati nell’ala est del primo piano, dal 2021 ospitano le attività di Medicina interna (monitoraggio pressorio, centro Tao, centro cefalee, ambulatorio di diabetologia, ipertensione dislipidemie e rischio cardiovascolare globale, reumatologia, osteoporosi, geriatria, scompenso cardiaco, angiologia ed ecografia vascolare), Cardiologia (consulenze cardiologiche con elettrocardiogramma ed ecocuore, test da sforzo, monitoraggio cardiaco), Pneumologia (spirometrie, emogasanalisi, Day Service del nodulo polmonare), Medicina nutrizionale, Chirurgia vascolare e Urologia.
Con la conclusione dei lavori nella parte ovest, partiti a febbraio 2022, l’offerta ambulatoriale si è integrata e completata con la realizzazione di altri 10 ambulatori relativi alle specialistiche di Dermatologia, Odontostomatologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria e Audiometria, Ostetricia e Ginecologia, Infettivologia, Neurologia, Chirurgia, Sorveglianza sanitaria. Tutte le specialistiche, prima dislocate tra più piani e settori dell’ospedale, sono adesso riunite.
“Si tratta di un progetto importante di riqualificazione e razionalizzazione degli spazi, un decisivo adeguamento e ammodernamento degli ambienti che adesso ospitano l’insieme delle attività ambulatoriali e che va a valorizzare l’offerta assistenziale di specialistiche sulle Colline Metallifere – spiega il direttore generale D’Urso – Il poliambulatorio, più funzionale ed efficiente, è in grado di dare un risposta appropriata ai bisogni di salute di pazienti e alle esigenze organizzative degli operatori. Adesso proseguiamo con gli altri progetti previsti dal piano di investimento, tra cui adeguamento sismico e anti-incendio, che contribuiranno a rendere il ruolo dell’ospedale indiscutibile dal punto della qualità dei servizi ma anche sotto il profilo strutturale e della sicurezza”.
L’inaugurazione è stata anche l’occasione per fare il punto sul Sant’Andrea, grazie alla presenza dell’assessore Bezzini che come aveva annunciato in occasione della visita dello scorso luglio, è tornato a Massa per un nuovo momento di condivisione. Il poliambulatorio infatti è solo una parte del disegno più generale di interventi che l’Azienda ha definito per l’ospedale, stanziando risorse economiche considerevoli pari a un totale di quasi 9 milioni di euro. Il prossimo step infatti sarà la realizzazione del piano di adeguamento anti-incendio e anti-sismico, per un valore di 6.500.000 di euro, con fondi Pnrr/Pnc, per cui è già autorizzata la organizzazione del cantiere.
Grande attenzione anche alla dotazione tecnologica dell’ospedale. Circa 250 mila euro, l’importo del 2022, per tre ecografi, tre defibrillatori, una colonna artroscopica, uno spirometro con cabina pletismografia e un frigorifero. Ancora maggiore l’impegno aziendale nel 2023 con quasi 360 mila euro stanziati per ulteriori strumentazioni sanitarie: tre ecografi, due defibrillatori, una colonna laparoscopica, tre letti bilancia, tre frigoriferi medicali per il Trasfusionale e i laboratori, una frigoemoteca per la conservazione del sangue ed emocomponenti, un monitor mobile. In programma nel piano acquisti anche due defibrillatori, cinque letti elettrici di degenza, un tavolo operatorio.
Anche l’argomento dotazione personale è stato affrontato e il direttore D’Urso ha rassicurato delineando le decisioni prese in merito all’Ortopedia, a seguito del pensionamento del dottor Simonetti, la cui direzione sarà a breve affidata ad interim al dottor Pierfrancesco Perani, direttore Ortopedia di Grosseto, per garantire stessi standard e stessi volumi di attività svolti finora. Altra importante novità è la variazione del reparto di Chirurgia che da struttura semplice dipartimentale diventa Unità operativa complessa. Infine, a fronte della difficoltà circa la dotazione di medici radiologi, il direttore generale ha annunciato che nei prossimi mesi la struttura complessa di Diagnostica radiologica di Massa Marittima sarà unificata a quella di Castel del Piano, mantenendo quindi il servizio.
“A fronte di un momento storico critico che investe anche il sistema sanitario pubblico, da quanto emerso oggi, posso affermare che il Sant’Andrea è un ospedale assolutamente vitale e svolge una funzione indiscutibile per la comunità e per questo territorio – dichiara l’assessore Bezzini – Solo all’area ambulatoriale registra circa 60mila accessi all’anno e tali volumi di attività sono la dimostrazione che questa struttura continua a rappresentare il riferimento per la popolazione di queste zone. Se è possibile raggiungere questi numeri, significa soprattutto che i professionisti che vi lavorano lo fanno con competenza e dedizione, per questo li ringrazio tutti. Il piano di investimento che la Direzione aziendale ha previsto per questa realtà ospedaliera, incluso il nuovo poliambulatorio, è la dimostrazione che l’Azienda, così come la Regione, intende senza dubbio dare una prospettiva nel tempo, crede nel suo futuro e nel miglioramento. Altro aspetto che conferma l’interesse verso il Sant’Andrea, e che voglio mettere in evidenza, è l’attenzione dell’Azienda a supportare le risorse professionali, proprio alla luce del ruolo determinante che riveste, cercando soluzioni per mantenere, nonostante le difficoltà generalizzate, in linea la dotazione di personale. Di fronte a queste decisioni è chiaro che non sussiste nessuna volontà di ridimensionare o addirittura chiudere l’ospedale, bensì la volontà di lavorare per garantire risultati nel breve ma anche nel medio-lungo periodo”.
“L’ospedale è sempre stata una delle nostre priorità, è quindi motivo di grande soddisfazione essere arrivati all’inaugurazione del nuovo poliambulatorio che consentirà di potenziare l’offerta specialistica – afferma il sindaco Giuntini – L’investimento complessivo di 9milioni di euro previsto sull’ospedale di Massa Marittima è la conferma del valore strategico che l’Azienda sanitaria riconosce alla nostra struttura ospedaliera. E ci fa piacere che il direttore Antonio D’Urso abbia dato rassicurazioni, anche in questa particolare giornata, sul servizio di ortopedia, che rimarrà a Massa Marittima, come Unità operativa complessa e quindi con un primario. A ciò si aggiungono altre notizie molto importanti per l’ospedale e per il futuro della sanità territoriale: ovvero la decisione di prevedere un primariato di chirurgia e di radiologia, quest’ultimo condiviso con Castel del piano, e il fatto che siano stati appaltati i lavori per la costruzione della Casa di Comunità. Un ringraziamento speciale all’assessore regionale, Simone Bezzini, che si era impegnato a ritornare a Massa Marittima e lo ha fatto portando queste buone notizie che confermano l’attenzione sua personale, e della Regione Toscana, nei confronti del nostro ospedale”.