SANTA FIORA – La Giunta comunale di Santa Fiora ha approvato il progetto esecutivo per intervenire sulla seconda struttura del Pratuccio, in modo da procedere con i lavori ad anno nuovo, e completare così la costruzione del centro innovativo, funzionale al progetto Smart Village.
Questo secondo intervento richiede un investimento di 1milione e 220mila euro, interamente finanziati dal Pnrr con la partecipazione del Comune al Bando Borghi. I lavori interesseranno l’immobile dell’ex albergo, che sarà demolito e ricostruito in maniera molto diversa. Sarà una struttura moderna, per gran parte ad un piano, con la vista sul parco pubblico del Pratuccio e perfettamente integrata nell’ambiente circostante. Nella parte a monte sarà costruito un piccolo secondo piano. Al piano terra saranno realizzati uffici, laboratori e il magazzino, al piano superiore il centro direzionale e una piccola foresteria con due camere e una cucina. Al centro della struttura sarà costruita una scalinata che consentirà il collegamento diretto tra l’area verde interna al centro innovativo e il Parco pubblico del Pratuccio.
I lavori del primo lotto, ancora in corso, interessano invece l’ex dependance dell’albergo, sul lato della provinciale davanti al Molino Bellini. L’immobile è destinato a diventare la struttura principale della nuova Cittadella del lavoro, con al piano terra l’ingresso, l’area bar, aperta anche all’esterno a servizio del centro abitato, e una serie di postazioni di lavoro e uffici. Il piano superiore sarà dedicato interamente agli uffici. Ci sarà anche un piano seminterrato con due sale riunioni e una sala formazione.
Il progetto prevede inoltre la riqualificazione del parco interno allo smart village su cui si affacceranno entrambi edifici, con ampie vetrate che renderanno tutte le postazioni di lavoro belle e luminose, oltreché funzionali.
“A Santa Fiora vogliamo creare i presupposti per garantire le stesse opportunità della città, ma con condizioni di lavoro e di vita migliori e a costi più bassi, per vivere e fare impresa – afferma il sindaco Federico Balocchi –. Questo è l’obiettivo che si è dato il Comune col progetto Smart Village, procedendo prima con l’acquisto dell’ex complesso alberghiero del Pratuccio, e poi con la sua trasformazione in una vera e propria cittadella del lavoro, dotata di spazi e servizi per fungere da polo dello smart working e incubatore di imprese per giovani, garantendo così nuove opportunità a chi già vive a Santa Fiora e creando le condizioni per attrarre nuovi residenti e nuovi investimenti. Un progetto che a nostro parere potrà generare ricadute positive non solo per Bagnolo e per il Comune tutto, ma per l’intero territorio dell’Amiata. Complessivamente parliamo di un investimento importante: circa 3 milioni e mezzo di euro solo per la ristrutturazione dei locali, senza contare l’acquisto dell’immobile da parte del Comune. I lavori del primo lotto sono stati coperti grazie ad un finanziamento regionale e ai fondi GSE per la riqualificazione energetica e quelli del secondo lotto con i fondi del PNRR. Noi crediamo fortemente in questo progetto e stiamo già ottenendo dei riscontri positivi anche dall’esterno: ci sono già diverse imprese che hanno manifestato concreto interesse ad insediarsi nella struttura”.